Luis Alberto, dai casi estivi al centro del progetto: la prova di Latina per riprendersi la Lazio
Mancano ancora pochi giorni prima dell'inizio del campionato verso la fine di un'estate lunga e a tratti complessa per la Lazio. L'entusiasmo di una stagione importante ha, infatti, lasciato spazio a più di un malumore. Dalla partenza di Milinkovic fino a un calciomercato da molti criticato fino all'arrivo degli ultimi colpi, a cui presto potrebbero aggiungersi quelli di Pellegrini e Rovella, passando per i casi legati a Luis Alberto, più di uno nel periodo del ritiro e delle amichevoli estive. Una questione per cui alcuni hanno parlato di interessi dall'Arabia e altri di un malcontento dello spagnolo legato alle difficoltà legate al rinnovo.
Insomma, per cause non ufficialmente note Luis Alberto si è trovato a saltare più di un allenamento oltre che l'amichevole contro l'Aston Villa. Eppure, nella sfida di domenica contro il Latina il mago è tornato a brillare prendendosi la squadra sulle spalle. Nel giro di 2 minuti il mago ha infatti servito due palloni tra le righe disegnando un passaggio come solo lui avrebbe potuto fare. Il primo fallito da Ciro Immobile, a differenza del secondo che ha aperto le danze. Con un breve cenno anche all'assist servito in occasione del gol di Isaksen, è giusto parlare dell'atteggiamento avuto dal numero 10: avanti e indietro per il campo con grande naturalezza, attenzione in fase difensiva accompagnata a quel solito guizzo in fase offensiva con una dialettica con Kamada che prenderà sempre più corpo e delle giocate importanti volte a mettersi in primo piano in occasione dell'inizio del nuovo campionato.
Il mago c'è, lo ha dimostrato anche a Latina prendendosi in mano la squadra agli albori di una stagione si prospetterò molto importante e impegnativa.