La Youth League della Lazio Primavera si è aperta con una sconfitta. I biancocelesti, al Centro Sportivo di Formello, hanno perso per 0-2 contro l'Atletico Madrid. Decisiva la doppietta, per la squadra spagnola, di Niño. Al termine del match, in zona mista, è intervenuto il mister biancoceleste, Stefano Sanderra. Queste le sue parole:

"Sapevamo l'importanza, ma allo stesso tempo le difficoltà di una partita del genere. Una squadra che comunque viene dalla Primavera 2 e sta cercando un proprio percorso in Primavera 1. Andare a giocare con una squadra come l'Atletico Madrid è sicuramente una grande esperienza. Loro sono stati molto cinici a punirci subito in una piccola sbavatura tecnica della difesa, poi secondo me fisicamente non avevamo più tante energie per riproporci in avanti. Anche se onorevole, la sconfitta è meritata.

La competizione è bellissima, una grande esperienza per tutti noi. Però poi non ci si allena quasi mai, dopo Lecce abbiamo fatto recupero, un solo allenamento e siamo andati in campo. Noi invece abbiamo bisogno di tanto allenamento, abbiamo dei giocatori a livello di condizione fisica nuovi. C'è da lavorare tanto, su tante aree, non ci spaventa e ci rimbocchiamo le maniche. Analizzeremo le cose fatte oggi e guarderemo avanti.

Yordanov è un buon acquisto, non ha una grande struttura fisica ma sa giocare a calcio. E' più un centrocampista, oggi lo abbiamo dovuto adattare sull'esterno. Abbiamo una carenza sugli esterni. Può crescere e sa giocare bene a calcio. Serra è un altro ragazzo bravo, prodotto del vivaio. Oggi ha fatto anche qualcosina alla fine, sarà sicuramente utile sia a noi che all'Under 18 e proseguire nel suo percorso di crescita.

Noi volevamo andare a prenderli alti, poi ci è mancata un po' di gamba ed energia nell'avere continuità su questo. Nel proseguimento cercheremo sempre di più di farlo, innalzare i minuti in cui mettiamo sotto pressione gli avversari. Se facciamo giocare questo tipo di avversario, con questa qualità, alla lunga quando li difendi tanto prendi il gol.

Dobbiamo sicuramente fare molto di più, cercare di trovare le soluzioni migliori. Portare in condizione Sana, perché non è ancora il Sana che vogliamo tutti che sia, può fare molto di più. Sulejmani, Yordanov sono tutti giocatori arrivati da poco. C'è un mare di lavoro da fare nello sviluppo della manovra offensiva, delle volte ci riesce bene, ma negli ultimi 25 metri ci manca un guizzo importante".

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