ESCLUSIVA | Lazio-Empoli, Lucchini: "Europa League? Non è una sorpresa. Cancellieri può crescere ancora"
La Lazio per staccare il Napoli e partecipare alla prossima Europa League, i toscani per sperare nella salvezza: fischio d'inizio domani alle 12.30.
Domani alle 12.30 Lazio ed Empoli si affrontano all'Olimpico in una gara chiave per i biancocelesti per cercare di chiudere il discorso qualificazione alla prossima edizione di Europa League, cercando di incrementare il vantaggio sul Napoli, impegnato con il Bologna. Dall'altra parte l'Empoli di Nicola, impegnato in una serrata lotta per non retrocedere. Per presentare la sfida di domani, la redazione di Laziopress.it ha contattato in esclusiva l'ex difensore dei toscani Stefano Lucchini.
Il pareggio di Monza ha condannato le speranze Champions della Lazio. L'ha convinta l'operato di Tudor fin qui?
"E’ difficile dare un giudizio così immediato. Tudor ha un modo di giocare diverso da quello di Sarri, e per incidere ci vuole un po’ di tempo. Secondo me vedremo la vera squadra di Tudor nel momento in cui inizierà la stagione prossima, quando riuscirà a plasmare e ad avere a disposizione i giocatori che si adattano maggiormente alla sua idea di gioco".
Con ogni probabilità nella prossima stagione giocherà l'Europa League. Come valuta l'annata nel complesso?
“Sicuramente c’erano le aspettative di risultati più alti dopo l’ottima stagione scorsa, e quindi c’è un po’ di delusione da parte dei tifosi, anche se valutando la rosa della squadra in confronto con Inter, Milan e Juventus, probabilmente ci si poteva aspettare che l’obiettivo potesse essere l’Europa League e non la Champions, anche se Sarri ci aveva abituato a plasmare le sue squadre come un’orchestra che raggiungesse obbiettivi più alti rispetto al reale valore dei singoli”.
Due punti di vantaggio sull'Udinese terzultima: cosa chiede all'Empoli in queste tre giornate finali, in un calendario che vedrà anche Lazio e Roma?
“L’Empoli ha un risultato da fare con l’Udinese, per cercare di togliersi dalle sabbie mobili, anche perché sulla carta gli scontri con Lazio e Roma, ala prossima e all’ultima, sono scogli difficilissimi da superare: le due squadre hanno obiettivi importanti, per la tranquillità dell’Europa League la Lazio, per la Champions League la Roma. L’Empoli ha sempre avuto in organico giocatori giovani, che in casa probabilmente si sentono più a loro agio rendendo di più, fuori casa la pressione del momento e stadi importanti possono portare a prestazioni negative”.
In casa reduce da due successi e un pareggio, in trasferta quattro sconfitte consecutive. Che spiegazioni ci sono per questa differenza di rendimento?
“L’Empoli ha sempre avuto in organico giocatori giovani, che in casa probabilmente si sentono più a loro agio rendendo di più, fuori casa la pressione del momento e stadi importanti possono portare a prestazioni negative”.
Il bilancio di Cancellieri recita tre gol e due assist in 33 presenze: come reputa la sua stagione?
“E’ una stagione difficile ma perché l’Empoli si trova a lottare per la salvezza, in una piazza che ha sempre valorizzato al meglio i giovani. Una crescita di rendimento e gol c’è stata, è un calciatore con margini di miglioramento”.
Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una gara che l’Empoli cercherà di non perdere, ogni punto è fondamentale, con la Lazio che vuole vincere per chiudere il discorso Europa: l’Empoli cercherà di non perdere, per poi giocarsi molto con l’Udinese".