Nella mattinata di ieri, la Lega Serie A ha deciso di annullare le quattro partite di campionato in programma dopo la notizia della morte del Papa. La vicenda ha suscitato molte polemiche, sia da parte delle società che dei tifosi, considerando il poco preavviso con cui è arrivata la decisione. Attualmente, la partita Genoa-Lazio è stata spostata a mercoledì 23 alle 18:30, ma questo ha creato ancora più scompiglio: la ricostruzione della vicenda.

La Lazio contro la decisione: la ricostruzione della vicenda 

La Lazio sta vivendo l’ennesimo fuori programma che la società non si aspettava tanto da affermare: “Semplicemente follia“. I biancocelesti ieri erano già in città dalla domenica di Pasqua, intorno alle 11 si erano organizzati per anticipare dopo pranzo il ritorno a Roma. Proprio mentre erano in partenza, la Lega Serie A ha annunciato la data di mercoledì, creando ulteriori scompigli il piano organizzativo dei baroni e della squadra. In serata, Lotito passa al contrattacco e ha invitato una lettera alla lega, esprimendo il proprio disappunto per “una scelta unilaterale comunicata senza preventiva consultazione con la nostra società“. La partita, quindi, si disputerà mercoledì ma, dopo appena 72 ore, sabato alle 20:45 all’Olimpico, arriverà il Parma. Se poteva esserci un lato positivo nella cocente eliminazione contro il Bodo ai quarti di coppa, era quello di avere finalmente sette giorni per potersi concentrare sul campionato nella rincorsa all’Europa.

Continua nella prossima pagina 

Lazio-Parma a rischio rinvio
Lazio, Baroni ha scelto, torna la coppia Taty-Dia: la formula del doppio nove contro il Genoa