Dopo il successo casalingo arrivato all’Olimpico contro la Sampdoria, la Lazio si prepara a scendere in campo in trasferta sul campo del Napoli, speranzosa di riuscire a guadagnare punti su un campo a dir poco complicato per i biancocelesti, come visto più volte nel corso delle ultime stagioni. Gli unici assenti della seduta sono Patric, colpito dalla febbre, e Casale, squalificato per il match di venerdì. La seduta è iniziata con la consueta fase di torello, seguita da un’attivazione atletica per i titolari di lunedì e non. Successivamente è stato il momento di un lavoro atletico, seguito dal lavoro tattico.

Verso la gara del Maradona, tanti i dubbi per nella scelta degli interpreti per Sarri: fatta eccezione per la sicura presenza di Provedel, sono numerosi i nodi da sciogliere, a partire dal pacchetto difensivo. Sulle fasce il consueto ballottaggio che riguarda l’impiego di due terzini tra Hysaj, Marusic e Lazzari, con i primi due che partono avanti rispetto all’ex Spal, mentre al centro della difesa ci sarà il rientro dal primo minuto di Romagnoli, che da giorni ormai si allena con il resto del gruppo: affianco a lui pronto Patric nella speranza che lo spagnolo possa smaltire velocemente l’influenza, per ricomporre la coppia difensiva che tanto bene aveva fatto a inizio stagione. In mezzo al campo pronto Cataldi che probabilmente stringerà i denti: ai suoi lati Milinkovic da una parte e uno tra Luis Alberto e Vecino dall’altra. In avanti certi di un posto Felipe Anderson e Immobile, con il testa a testa tra Pedro e Zaccagni per completare il tridente offensivo.

Firmato al Foro Italico il protocollo d’intesa tra Sport e Salute S.p.A. e Fondazione Maxxi. Presente il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi
Cataldi si racconta: “Io un ragazzo anticalciatore. Sarri fondamentale per me”