Dopo l'ultimo brutto risultato subito in casa contro l'Inter in campionato, la Lazio si appresta a ripartire. Questa sera, alle ore 20:45, i biancocelesti avranno modo di rifarsi contro il Lecce, avversario comunque da non sottovalutare visti i propri obbiettivi stagionali. In occasione di questo incontro, ai nostri microfoni è intervenuto in esclusiva l'ex giallorosso Simone Tiribocchi.

Come si fa a ripartire dopo la brutta sconftta con l'Inter?

Si tratta di un brutto riusltato, pesante, ma l'unici. Nella prima mezz'ora laLazio è stata in partita e o ha fatto molto bene. Poi c'è stato un crollo nervoso, lo ha detto anche Baroni, e quindi la squadra è uscita un pò dalla partita e contro l'Inter non puoi permettertelo. Il risultato è pesante ed è da gestire, sopratutto adesso che arriva un Lecce difficile da affrontare perché è una squadra che gioca a calcio. Il campo del Via del Mare è complicato in questo momento, ma è la strada giusta per riprendere il cammino entusiasmante che sta facendo la Lazio. Va rimesso in primo piano tutto ciò che è stato fatto di positivo fino ad ora.

In che modo la squadra può recuperare da una risultato del genere, sopratutto a livello mentale? Cosa scatta nella testa di un giocatore in questi momenti?

Dipende da giocatora a giocatore e anche dall'entusiasmo del gruppo e della piazza. Con l'Inter ho visto una grande prova di maturità da parte del pubblico, e non è scontato. Se fosse stato messo in discussione tutto il percorso per una sola partita si sarebbe fatto un passo indietro, invece i tifosi hanno capito che s è trattata di una giornata no contro un avversario difficile. Adesso ne arriva un altro altrettando complicato, da non sottovalutare, una gara che dirà molto. La Lazio dovrà essere brava anon pensare a quanto successo lunedì scorso indirizzando da subito ilmatch verso la giusta direzione. I tifosi la aiuteranno in questo sicuramente, l'ambiente è unito.

Cosa si aspetta dalla gara di stasera?

È normale che il Lecce sarà agguerrito, metterà l'anima in campo, per questo prevedo un match entusiasmante. Entrambe giocheranno a calcio, lo sanno fare, nonostante il tasso tecnico sia a favore dei biancocelesti. Ci sarà anche una bella cornice di pubblico, che garantirà spettacolo.

Dopo ci saranno l'Atalanta e il derby. Come arriverà la Lazio a questo doppio impegno?

È il momento curicale per i biancocelesti. Devono affrontare queste gare come hanno fatto fin'ora in stagione. La squadra di BAroni ha dimostrato di saper fare calcio, utilizzando tanti giocatori di cui molti ancora dovevano dimostrare il proprio valore. Penso siano due incontri giusti al momento giusto. L'importante è affrontare questi due match con la mentalità giusta, anche se il derby è una gara partiolare.

Secondo lei, al netto degli infortuni, Baroni riconfermerà la stessa squadra scesa in campo con l'Inter stasera?

Credo di si, proprioper consentire ai suoi giocatori di avere continuità e scrollarsi dalla mente il brutto risutato subito. Chiariamente poi sarà lui a scegliere, visto che li vede in settimana, sulla base di chi ha accusato di più o di meno la sconfitta.

Secondo lei, la Lazio dovrà operare sul mercato a gennaio, sopratutto a centrocampo?

La Società solitamente non fa grandi a questi in questa sessione di mercato, ha sempre scelto di mantenere la rosa intatta, credendo su quanto è stato costruito in estate. È chiaro che se la squadra di Baroni in queste ultime tre gara riuscirà a fare un trip,o risultato positivo, alllora probailemte il Presidente avrà voglia di giocarsi le proprie carte andando a completare maggiormente l'organico per puntare veramente in alto. Ma in questo momomento, per quello che sta facendo la Lazio in questa stagione, non si può parlare di mercato. 

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