Verso Lazio-Napoli, ricordi biancocelesti per una gara mai banale
Lazio-Napoli, una partita mai scontata. Due squadre che negli ultimi anni hanno spesso regalato partite avvincenti, dal risultato in bilico fino all'ultimo secondo. Lo stadio Olimpico è stato cornice di alcune di queste sfide che, nella memoria dei tifosi della Lazio, sono un ricordo dolce.
3-1 nel ricordo di Chinaglia
7 aprile 2012. 6 giorni dopo la morte di uno dei simboli biancocelesti nella storia. Giorgio Chinaglia era venuto a mancare il 1 aprile: ecco che la gara con il Napoli è l'occasione giusta affinché lo stadio potesse rendergli un tributo. Una coreografia in suo onore, alcuni striscioni e la presenza del figlio per sigillare quello che era un vero e proprio amore nei confronti di Long John. La partita, vinta poi dai biancocelesti per 3-1, il modo migliore per rendergli onore. Il primo tempo della gara vide il gol di Antonio Candreva, che spazzò via definitivamente i fischi, e dell'ex Goran Pandev. Nel secondo tempo una perla in rovesciata di Stefano Mauri e il rigore di Christian Ledesma consegnano la vittoria alla Lazio.
Il sogno scudetto continua
E' l'11 gennaio, si festeggiano i 120 anni dei biancocelesti con uno spettacolo sulle tribune e un clima magnifico degno di uno dei momenti più bella per la Lazio negli ultimi anni. Dopo una cavalcata non indifferente in campionato, e una Supercoppa arrivata annientando la Juventus per 3-1 la seconda volta in due settimane, i ragazzi di Inzaghi volano sull'onda dell'entusiasmo per continuare a sognare. Biancocelesti in campo con la maglia celebrativa dei 120 anni, che li accompagnerà fino al termine della stagione e con un obiettivo chiaro: continuare a mandare messaggi decisivi al campionato. La gara si mostra più complessa del previsto, con un Napoli, non in un periodo eccellente, che scopre tutte le sue carte e si rende artefice di un'ottima gara. Ma all'82esimo la svolta della gara. Ospina si trascina il pallone fuori dalla propria area perdendolo a favore di Immobile che ci prova alla cieca centrando la porta. 1-0. Qualche brivido nel finale, ma la partita è portata a casa. Festa all'Olimpico.
Seconda vittoria consecutiva
Un clima decisamente diverso, dovuto a uno stadio vuoto, ma risultato finale che non cambia. La stagione successiva, l'ultima di Inzaghi nonché quella in cui i tifosi di tutte le squadre non hanno potuto sostenere le proprie squadre negli stadi, la Lazio ha vinto in casa contro il Napoli con un gol di testa di Immobile, nella stessa porta su cross di Marusic, e il raddoppio firmato Luis Alberto. Una partita ben giocata dalla Lazio, che con quella vittoria si rialzò da un periodo non facile dando il via a una lenta risalita che addirittura, fino alla sfida con l'Inter in trasferta, poteva rilanciare i biancocelesti in campionato considerate le 6 vittorie di fila che arrivarono proprio prima della sfida di San Siro.