SERIE A - L'AVVERSARIO | Tutto quello che c'è da sapere sul Torino
La Lazio ha iniziato al meglio la sua stagione, riuscendo a battere in rimonta il Bologna di Siniša Mihajlović. Domani i biancocelesti apriranno la seconda giornata di Serie A, sfidando in trasferta il Torino di Ivan Juric: gara in programma alle 18:30. Ad attendere la Lazio ci saranno i granata, partiti subito con una brillante vittoria esterna ai danni del Monza neopromosso.
IL TORINO - Non è stata un'estate semplice per i granata, con un mercato decollato lentamente e con più di qualche frizione interna. La sfida di Juric non sarà semplice: dopo una prima positiva stagione di costruzione, il Torino ha perso Bremer, Belotti, Pobega e Brekalo. L'allenatore croato dovrà inserire velocemente i nuovi arrivati, nella speranza di mantenere da subito l'identità che aveva contraddistinto i granata durante la scorsa stagione. Da risolvere anche il nodo Lukic, con il serbo che non è stato convocato nella gara d'apertura contro il Monza, ma che sembra destinato a scendere in campo domani. LA FORMAZIONE (3-4-2-1) - Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Aina; Vlasic, Radonjic; Sanabria.
LA STELLA - Dopo la partenza di Belotti, il peso dell'attacco sarà tutto su Antonio Sanabria. Sei reti in ventinove presenze per lui nello scorso campionato, decisivo soprattutto durante le prolungate assenze dell'ex capitano del Torino. L'attaccante paraguaiano ha iniziato al meglio la nuova stagione, servendo l'assist del vantaggio e raddoppiando nel successo esterno contro il Monza. La difesa biancoceleste dovrà stare attenta ad un calciatore che mai come quest'anno dovrà trascinare il Torino dal punto di vista offensivo.
IL PRECEDENTE - L'ultimo Torino-Lazio è andato in scena a settembre 2021, terminato con il punteggio di 1-1. Dopo una gara difficile, con una Lazio in piena costruzione, i granata sbloccarono il match grazie ad una rete di Pjaca al 76'. Decisivo in quella gara fu Muriqi, che da subentrato si procurò il calcio di rigore, successivamente trasformato dal solito Ciro Immobile.