MOVIOLA | Inter-Lazio, partita tranquilla per Marchetti: giusto il rigore concesso dopo la review
Il sogno della Lazio si interrompe in Semifinale. La Finale dell'edizione 2023 della Supercoppa Italiana, la prima nella formula a quattro squadre, sarà Napoli-Inter. I nerazzurri hanno battuto 3-0 i biancocelesti di Maurizio Sarri, grazie alle reti di Thuram, Calhanoglu (su calcio di rigore) e Frattesi. La sfida è stata diretta dal signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido, coadiuvato dagli assistenti Baccini e Mokhtar, quarto uomo Marinelli, con Di Bello al V.A.R. e Di Paolo A.V.A.R.
Nel primo tempo, terminato 1-0 per i nerazzurri di Simone Inzaghi, il direttore di gara gestisce in maniera tranquilla le poche situazione che si sono create. Pochi falli, con Marchetti che lascia giocare. Al 12esimo, dopo un intervento del difensore della Lazio Gila sul numero nove dell'Inter, il fischietto di Ostia Lido ha richiamato il difensore spagnolo. Prima di mandare le squadre negli spogliatoi per l'intervallo, è stato concesso un solo minuto di recupero.
Ad inizio ripresa invece, dopo appena due minuti di gioco, arriva l'episodio chiave della sfida: l'esterno biancoceleste Pedro interviene in area di rigore su Lautaro Martinez, con l'arbitro che fa proseguire. Il pallone termina in rimessa laterale ma, prima di riprendere il gioco, il direttore di gara Marchetti viene richiamato a rivedere l'episodio per un possibile fallo e quindi calcio di rigore per i nerazzurri. Rigore che, dopo averlo rivisto, Marchetti concede, con Calhanoglu che trasforma con un destro ad incrociare. Al 64esimo arriva il primo cartellino giallo della partita: Romagnoli viene sanzionato dall'arbitro con l'ammonizione dopo un intervento ai danni di Thuram. Sei minuti dopo, stessa sorte per Vecino, intervenuto in ritardo a centrocampo su Dimarco. Al 79esimo arriva il primo giallo in casa Inter, con Calhanoglu che viene sanzionato con l'ammonizione per aver interrotto una ripartenza della Lazio manovrata da Isaksen. Un minuto dopo il terzo gol nerazzurro con Frattesi, Ciro Immobile aveva trovato la rete del 3-1: rete che non viene convalidata dall'arbitro a causa del controllo di palla del Capitano biancoceleste avvenuto con il braccio. Prima del triplice fischio, Marchetti concede tre minuti di recupero.