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Dopo mesi di attese, il patron biancoceleste, Claudio Lotito, ha depositato in Campidoglio nel pomeriggio del 6 marzo il piano economico finanziario dello Stadio Flaminio. Con un costo di 438 milioni, l'impianto prevede all'incirca 50.000 mila posti, precisamente 50.570 divisi in cinque settori. Con 4.419 posti auto a disposizione nelle zone circostanti, di cui 1.899 già esistenti, i restanti andranno ricavati nelle aree di via Camposampiero, piazza Mancini, nel sottoviadotto di corso Francia e a viale di Tor di Quinto.

La data prevista di fine lavori

L'obiettivo, come riportato da Il Messaggero, è quello di terminare i lavori per la prima metà del 2029, per poter giocare la prima partite nella seconda metà dello stesso anno.

L'architettura

L'impianto previsto sarà classificato in “Categoria 4 Uefa”, adatto per ospitare finali internazionali, inoltre il piano prevede anche di usare il Flaminio come sede per EURO 2032. Come già anticipato, l'impianto dovrebbe racchiudere 50.070 spettatori divisi in cinque settori: il primo sarà la Tribuna Ovest, in cui saranno ospitati vip e Autorità, con ingresso da Via De Coubertin e da Viale Tiziani, con un totale di 9.895 posti; il secondo settore sarà la Tribuna Est, con accesso da Corso Francia e con una capienza di 13.120 spettatori; la Tribuna Nord costituirà il terzo settore, in cui i tifosi ci potranno accedere da corso Francia e viale De Coubertin, e in cui sono previsti 13.790 posti; il quarto sarà la Tribuna Sud con 9.995 posti, che avranno l'ingresso da Viale Tiziano; infine l'ultimo settore, il quinto, sarà quello dedicato agli ospiti con 3.770 posti a disposizione.

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