Il Messaggero | Lazio, Berardi, il sogno Marcos e il vice Immobile
La quiete prima della tempesta, o almeno ci spera Sarri. Nessuna lite con Lotito, che nel frattempo dal Molise predica calma. La squadra di mercato è al lavoro per rendere la rosa ancor più competi- tiva, ma prima bisognerà pensare agli esuberi da piazzare. I 6,5 milioni di euro ottenuti dai riscatti di Escalante e Acerbi sono stati manna dal cielo per un l’indice di liquidità che però non spaventa Lotito. Come promesso settimane fa, il patron si sta muovendo per regalare dei colpi a Sarri già prima del ritiro di Auronzo di Cadore, ma per le accelerazioni definitive bisognerà attendere inizio luglio.
ATTACCO DA RINFORZARE - Il tecnico è stato chiaro con il presidente, la priorità dei rinforzi dovrà averla l’attacco, dove l’obiettivo più concreto è Berardi (in vantaggio su Hudson-Odoi e Karlsson). Il numero 10 del Sassuolo sarebbe l’acquisto da Champions che chiede il Comandante, per questo Lotito non vuole farselo scappare. L’offerta è pronta: si tratta di un quadriennale da 3,5 milioni annui, mentre andrà discussa la modalità di pagamento col Sassuolo. Un nuovo avvicinamento con Carnevali c’è stato all’assemblea di Lega di venerdì. I neroverdi non scenderanno sotto i 20 milioni come valutazione. La Lazio vorrebbe inserire come contropartita anche Cancellieri, pagato 7 milioni, ma utilizzato solo 602 minuti in stagione. L’ex Verona potrebbe essere il vero jolly del mercato, anche perché non piace solo ai neroverdi. L’interesse della Salernitana infatti è concreto e non è da escludere che l’esterno possa finire in Campania. A differenza di Dia, un primo contatto c’è stato, e tra le opzioni considerate c’è pure lo scambio con Bonazzoli. L’ex Inter piace a Sarri, ma non sarebbe il rinforzo di alto calibro richiesto accanto a Immobile. Con le piste Milik e Simeone in raffreddamento, ora c’è Marcos Leonardo in cima alla lista delle punte di ruolo. Il talento brasiliano ha un contratto fino a dicembre 2026 e una clausola rescissoria di 100 milioni, ma il Santos potrebbe non considerarla e incassare almeno 20 milioni visti i problemi economici. In alternativa c’è sempre il sogno Rafa Silva del Benfica oppure Gimenez del Feyenoord, che però piace anche al Napoli e l’Inter in Italia e all’Atletico Madrid in Spagna. Guardando in casa invece, tra le situazioni in bilico c’è quella di Pedro. Il giocatore ha manifestato l’intenzione di rinnovare e il club gli ha offerto ufficialmente due anni a poco più di 2 milioni: ora manca solo la firma. Passando alle uscite invece, André Anderson (in scadenza nel 2025) potrebbe tornare in Brasile. Il centrocampista, out per pubalgia, è stato costretto a pagarsi l’operazione di tasca sua. Per questo, oltre a reclamare il risarcimento al Flamengo per le cure e i diritti di immagine, in una nota ufficiale avrebbe chiesto anche l’estensione della sua permanenza sino al 30 giugno 2024. Il Messaggero/Valerio Marcangeli