Nella giornata di domani andrà in scena la sfida di campionato tra Lazio e Atalanta, gara valida per l'ottava giornata di Serie A. I biancocelesti arrivano all'incontro forti del successo in Champions League ottenuto all'ultimo minuto in casa del Celtic, una vittoria che sicuramente può dare morale agli uomini di Sarri. Ancora prima però, la Lazio veniva da una sconfitta in campionato subita contro il Milan, che certifica il serio momento di difficoltà che i biancocelesti stanno vivendo in Serie A. La gara contro l'Atalanta può rappresentare un'opportunità per la Lazio, anche se sfidare la Dea non è mai semplice. Gli uomini di Gasperini arrivano al match dopo il pareggio ottenuto in casa contro la Juventus, e all'Olimpico verranno per ritrovare punti importanti. In occasione dell'incontro tra queste due squadre, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto in esclusiva il doppio ex della sfida Luciano Zauri.

Che partita ti aspetti domenica tra Lazio e Atalanta?
"Mi aspetto una partita ricca di gol. L'Atalanta è in un buon momento, sia di prestazioni che di risultati. La Lazio un po' meno in questo senso, ma la vittoria Champions può dare speriamo quel salto definitivo, in modo tale da abbinare risultato a prestazioni che nell'ultimo periodo sono venuti meno. Si affrontano due allenatori diversi tra di loro, ma entrambi molto interessanti che fanno giocare bene le proprie squadre. Sarà una partita aperta, in linea con quelle delle ultime stagioni."
La vittoria in Champions contro il Celtic può dare maggiore fiuta alla squadra di Sarri?
"È quello che i laziali si augurano, la vittoria in Champions porta sempre qualcosa in più. Non è mai semplice vincere, sopratutto fuori casa in uno stadio del genere, questo può dare sicuramente morale ai biancocelesti. Potrebbe rivelarsi una gara molto importante per far si che ci sia un cambio di passo dal punto di vista delle prestazioni."
Cos’è che manca ancora a questa Lazio per tornare ai livelli della scorsa stagione?
"La Lazio sicuramente ha cambiato le caratteristiche del proprio centrocampo, reparto dove la squadra è stata toccata maggiormente. È uscito una pedina importante come Milinkovic, rimpiazzato con centrocampisti interessanti con caratteristiche diverse. Questo è il reparto dove Sarri sta lavorando di più in modo da trovare un'identità bene precisa. Sia Kamada che Guendouzi e Rovella hanno hanno fatt buon prestazione in alcune occasioni, in altre un pò meno. Il centrocampo è quindi la zona dicamo sui cui il tecnico non  ancora riuscito ad incidere."
Quel’è l’aspetto più da temere dell’Atalanta di Gasperini?
"L'Atalanta è in linea con le passate stagioni, qualche piccolo cambiamento ma la caratteristiche sono sempre quelle. Squadra molto aggressiva, che crea molti duelli a tutto campo, giocatori di gamba che lavorano di ripartenza, temibili sui calci piazzati. Una squadra dunque molto solida, che fa dei duelli e della fisicità le sue caratteristiche principali." 
Immobile potrebbe non prendere parte al match per infortunio, su chi puntereste in attacco?

"Sarri ha due possibilità: far giocare Castellanos che è entrato molto bene mercoledì in Champions, oppure riproporre il modulo dell'anno scorso con Felipe Anderson falso nueve e Pedro (fresco di gol vittoria con il Celtic) sulla destra. Le alternative sono queste due, ma Sarri ci ha sempre abituato di andare sul sicuro, per questo non mi stupirei se scegliesse il brasiliano seImmobile non dovesse esserci."

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