GdS | La Lazio punta i primati e cerca il salto di qualità
Da quando in panchina è arrivato Sarri non era mai capitato di vincere tre partite di fila, tra campionato e Coppa Italia. Adesso è il momento di dare continuità a questa serie, di modo da poter continuare a correre per guadagnarsi un posto nella prossima Champions League. Non solo la Champions, però: continuare a macinare risultati positivi porterebbe anche a infrangere record societari. Uno tra questi riguarda l'imbattibilità della squadra di Sarri. Negli ultimi tempi la Lazio ha sempre avuto degli attacchi forti, ma una difesa che soffriva; adesso la difesa ha subito solo 15 gol in 19 partite e ha portato a casa ben 11 clean sheet nel girone di andata. Se anche stasera Provedel dovesse mantenere la porta inviolata, si arriverebbe a 12, tanti quanti ne fece dopo 20 giornate la Lazio del primo scudetto.
Per vincere, però, serve anche fare gol. In genere ci pensava Immobile, ma quest'anno si è infortunato diverse volte e per oggi si siederà in panchina, anche se sembra improbabile un suo ingresso. Dunque, anche oggi, al gol dovrà pensarci qualcun altro. Che sia Milinkovic? Con la rete al Milan ha raggiunto quota 64, a pari merito con Pandev e Klose nella classifica dei migliori marcatori stranieri del club: un eventuale gol gli permetterebbe di piazzarsi in vetta in solitaria. Felipe Anderson se dovesse segnare arriverebbe a quota 50 con la maglia della Lazio, mentre Zaccagni migliorerebbe ulteriormente il suo record personale e manterrebbe lo status di miglior marcatore della squadra.
Gazzetta dello Sport