Giuseppe Pancaro sulla Lazio: "Sarà anno di apprendistato. Serve tempo. Vorrei rigiocare la sfida col Valencia"
“Ci vuole tempo”. Giuseppe Pancaro predica cauto ottimismo. L’ex difensore di Lazio e Milan che in carriera ha vinto scudetti, coppe e trofei nazionali e internazionali, è intervenuto in esclusiva a Lazialità Tv, programma in onda ogni lunedì sera su Gold Tv, e tra aneddoti e curiosità ha commentato il momento della squadra di Sarri: “Un calo di tensione può succedere, soprattutto dopo un derby. Non dovrebbe capitare, ma all’inizio di un percorso può capitare. La società ha deciso di programmare il lavoro con un nuovo allenatore che ha dimostrato di essere molto bravo e che ha vinto. Ci vuole del tempo per far sì che la squadra recepisca i dettami di Sarri”.
“Al primo posto ci sono gli uomini, ancora prima dei moduli. Eriksson nel 2000 fu un precursore: anteponeva la qualità dei giocatori agli schemi. Addirittura arretrò Mancini sulla mediana”.
“Lo scudetto del 14 maggio 2000 è il successo a cui sono più legato. Quale gara vorrei rigiocare? Potrei dire la finale di Coppa Uefa persa contro l’Inter, ma dico l’andata di Coppa dei Campioni contro il Valencia persa in trasferta”.