Sabatini: "Dele-Bashiru mi ha impressionato, Dia un cecchino. E a Lotito dico sempre..."
L'ex direttore sportivo della Salernitana ha parlato della situazione attuale in casa Lazio, soffermandosi sui nuovi arrivi e sul mercato
Intervenendo ai microfoni di Radio Laziale, Walter Sabatini ha commentato la vittoria di ieri contro il Venezia, dedicando anche alcune riflessioni sul calciomercato della Lazio, sul direttore sportivo Fabiani e sul presidente Lotito. Queste le sue parole:
Su Lazio-Venezia:
La Lazio ha rischiato. Ha preso gol dopo tre minuti ma ha avuto la forza di reagire
Sul calciomercato biancoceleste:
Devo fare i complimenti a Fabiani per Dele-Bashiru, era fuori da tutti i radar, compreso il mio, ma l’ho visto giocare ed è brillante, diventerà un centrocampista molto importante. Tchaouna è un talento vero, Dia è un cecchino, sa giocare con la squadra, è un attaccante da doppia cifra
Sul tema della carenza di qualità:
Non so a che punto sia Castrovilli con la ripresa, ma è un giocatore importante. Può essere impostato anche come regista da un punto di vista tattico
Su Baroni:
Sta facendo cose pregevoli, molto importanti. Penso sia stata una scelta ottima quella di portarlo a Roma, che è una piazza che non ha nessuna indulgenza, nel calcio esercita tutta l’ironia che ha inventato. Non mi meraviglio se Baroni abbia un soprannome. È uno che viene da lontano, ha fatto tanta gavetta, un ottimo allenatore. Ha i tratti di umanità, sarà un buon amministratore di sentimenti che nel calcio contano
Infine su Lotito:
È il miglior presidente della Serie A per quello che gli ho visto fare nella Lazio del 2004, ha fatto cose da grandissimo presidente. Gli dico sempre che è una testolina marcia, fa le cose impossibili e sbaglia tutte quelle in cui in presidente può essere ben voluto dalla tifoseria.