GdS | Che derby! Tudor ora studia una Lazio più aggressiva
Dopo la doppia sfida con la Juve, Tudor prepara il derby. Tante le assenze, ma potrebbero esserci sorprese
Passata la doppia sfida con la Juve, che ha fruttato tre punti in campionato e la sconfitta nella semifinale d'andata di Coppa Italia, ecco che sabato arriva e con esso il derby di ritorno. Si tratta della prima stracittadina del nuovo tecnico biancoceleste Igor Tudor, la quale arriva solo venti giorni dopo aver diretto il primo allenamento.
Con quale modulo la Lazio scenderà in campo al derby?
Dovrà studiare ogni mossa, caricare a dovere i suoi e pesare ogni singola parole nelle dichiarazioni della vigilia. Come scrive la Gazzetta dello Sport, Tudor ha le idee chiare e, dal momento che la doppia sfida con la Juve gli ha lasciato sensazioni positive, è molto probabile che anche sabato si scenderà in campo con il 3-4-2-1 aggressivo e compatto. Come si è visto nelle scorse partite, in corso d'opera il modulo può diventare un 4-4-2 o un 4-2-3-1, al bisogno. Il tecnico, comunque, al di là del modulo, crede che ogni giocatore abbia un compito specifico e ciò non è così semplice da catalogare in un sistema di gioco.
Le emergenze in casa Lazio
Contro la Roma potrebbe esserci qualche sorpresa, viste anche le emergenze. Kamada o Guendouzi potrebbero coprire il ruolo di trequartista-assaltatore, in modo da rendere ancor più fluido il sistema di gioco. Gli assenti saranno diversi e anche di un certo spessore: Zaccagni starà fuori un mese a causa della distorsione rimediata martedì sera, Lazzari ha una lesione di basso grado al polpaccio, Provedel e Rovella sono infortuni di vecchia data ma non ancora recuperati. Potrebbe tornare Pellegrini.