Il Messaggero | Cremonese-Lazio, il doppio ex Favalli: "Gara offensiva, entrambe hanno bisogno della vittoria". E su Valeri...
Solo i tre punti. Non sono ammessi risultati differenti per la Lazio contro la Cremonese. Sarri è stato chiaro e sulla stessa lunghezza d'onda c'è un grande doppio ex come Giuseppe Favalli. Gli esordi a Cremona, poi il passaggio nella Capitale con 401 presenze e sette trofei. Tra una passeggiata in moto e il trasloco a Siena, quando può "Beppe" va all'Olimpico: «La Lazio ce l'ho nel sangue, sono un tifoso». E ancora non si capacita del crollo in Europa League: «No, non me l'aspettavo».
Come si spiegano questi cali?
«Non è un bene che certi blackout si ripetano così spesso, ma sono sicuro che Sarri stia cercando una soluzione». Il tecnico ha parlato di un «germe» nello spogliatoio, le sembra possibile?«Non essendo lì non posso saperlo. Quelle come giovedì sono partite che nascono male e finiscono peggio. Spesso in questi casi si rischia di fare una brutta figura proprio come fatto contro il Midtjylland, ma la vedo più come un limite di squadra».
Le è mai capitata una situazione del genere?«Certo. Mi ricordo che ci impegnavamo come sempre a fare le cose fatte bene ma in certi momenti non c'era verso, era inspiegabile. Se dovessi dirti una partita singola invece mi viene in mente il ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa del 95 col Borussia Dortmund. Io in campo non c'ero, ma mi ricordo che potevamo tranquillamente passare il turno dopo l'andata vinta e invece andò tutto storto».
Ora arriva Cremonese-Lazio, la sua partita: che emozioni le evoca?«Mi ricorda gli inizi a Cremona in B e in A. Pensieri belli. Come dimenticare poi il passaggio alla Lazio nel 1992. Da una parte ero euforico, ma dall'altra dispiaciuto perché lasciavo il posto dove ero cresciuto».
La Lazio ha cambiato tanto, soprattutto in difesa: che impressione le ha fatto?«Nella scorsa stagione ha avuto qualche problematica dietro e mi sembrava che il tecnico stesse mettendo la situazione a posto. Spero che l'ultima gara sia solo un episodio, cinque gol sono veramente tanti»,
Che cosa si aspetta dalla sfida dello Zini?«La Cremonese giocando in casa vorrà fare bene e per la Lazio i tre punti sarebbero la miglior cura oltre che l'occasione per di- mostrare che la figuraccia col Midtjylland è stata solo un caso. Tutte e due hanno bisogno di una vittoria e quindi mi aspetto atteggiamenti molto offensivi».
Sulla fascia sinistra della Cremonese c'è un tifoso laziale come Valeri.«Devo dire veramente un buon prospetto, ci sta che la Lazio abbia messo gli occhi su di lui. Poi gioca nella Cremonese e tifa i biancocelesti, meglio di così (ride, ndc)».
Ma secondo lei la squadra di Sarri può puntare alla Champions?«Certi passi falsi come giovedì non sono ammessi per una squadra che vuole entrare tra le prime quattro del campionato. Sarà opportuno fare uno scatto mentale per sopperire a qualche mancanza di rosa, il vice Immobile su tutte». Il Messaggero