Lazio Primavera, l'ag. di Diego Gonzalez: "Sta facendo la differenza. Futuro? Il suo sogno è..."
Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Alessandro Monfrecola agente di Diego Gonzalez ha parlato dell'andamento stagionale e del futuro dell'attaccante della Lazio Primavera. Queste le sue parole: "Diego sta facendo il suo percorso di crescita con la Primavera e soprattutto sta facendo la differenza come ci si aspettava in una Lazio che è seconda ad un punto dal primo posto. Sì sta mettendo a disposizione del gruppo. Ha fatto il ritiro con Sarri in prima squadra quest'estate. È stato deciso di farlo giocare con la Primavera quest'anno e sta avendo una crescita importante. Basta vedere nelle ultime partite cosa ha fatto. E non solo dal punto di vista tecnico. Ricordo che ha fatto il Mondiale Under 20 venendo eletto come uno dei migliori talenti Sudamericani. Al ritiro di Auronzo con i biancocelesti nelle prove su punizione era sempre il migliore insieme a Luis Alberto". "Dal punto di vista fisico qualche perplessità allora la lasciava. E sta dimostrando numeri notevoli. Contro il Milan delle stelle, dopo aver segnato su punizione, ha passato 45 minuti a fare praticamente il terzino. Un applauso va fatto a Mister Sanderra, uno che potrebbe allenare in un club di Serie A, a mio avviso. Lo ha fatto migliorare in una maniera esponenziale. Per quanto riguarda tecnica e fisico ora sono due punti di forza equivalenti. Domenica degli addetti ai lavori mi hanno detto addirittura che potrebbe tranquillamente fare il terzino alla Parisi, per dire. Fondamentale fu anche il direttore sportivo Fabiani che gli ha fatto capire come andare in Primavera non fosse una "retrocessione" per lui, ma un modo per mettersi in mostra. Vista la convocazione contro il Genoa, siamo contenti". "Per gennaio è a disposizione della Lazio. Il suo sogno è giocare per la prima squadra di questo club un giorno. Ma si rende conto che Sarri ha una rosa forte: se verrà mandato a giocare in A oppure in B, lui si atterrà alle decisioni della società. Sarebbe meglio in massima serie viste le sue prestazioni, ma va bene a che in B. L'importante è che giochi, perché la Primavera gli sta ormai stretta. 11 presenze e con lui mai perso. Fa la differenza".