Il Tempo | La Lazio si scopre vulnerabile
Qualcosa da sistemare c'è. E anche alla svelta. I numeri della difesa iniziano a essere preoccupanti. Nelle ultime tre partite la Lazio ha incassato 7 reti: tre con la Juve prima della sosta per i Mondiali, poi due sia con il Lecce che contro l'Empoli. Una flessione che ha rovinato una media fino a quel momento a dir poco invidiabile. Non è un caso che prima di questo trittico la squadra di Sarri fosse al secondo posto. Allargando lo spettro alle 17 giornate, emerge che i biancocelesti sono passati dai cinque gol subiti nelle prime undici di campionato ai dieci nelle successive sei. In merito all'andamento della stagione, prima del match del Via del Mare, il tecnico aveva detto: «Che noi si potesse passare dai 58 gol subiti alla media di inizio campionato era scontato, sarebbero venuti fuori 18 reti subite in tutta la stagione. I numeri si stanno assestando su livelli normali». Concetto condivisibile, ma dopo le prime due partite del 2023 la sensazione è che una spia si sia accesa. E qui passiamo alla seconda parte del ragionamento dell'allenatore laziale: «Perdere solidità ci metterebbe in difficoltà. Puoi fare 150 gol ma se ne prendi 60 non sarà mai una grande classifica. Dobbiamo riflettere e applicarci, se perdiamo solidità siamo finiti a livello di ambizione». L'attualità certifica quanto teorizzato da Sarri, alla ricerca di una soluzione al problema. A inizio campionato la coppia titolare al centro della retroguardia era composta da Patric e Romagnoli, con il passare delle giornate Casale si è preso il posto ai danni dello spagnolo, bloccato da problematiche ad entrambe le ginocchia. Il rendimento dell'ex difensore del Verona è stato di tutto rispetto, eppure a livello di numeri la Lazio ha concesso molto meno tra agosto e ottobre. E poi c'è il capitolo portiere da aprire. È sotto gli occhi di tutti che Provedel stia passando periodo di difficoltà: Sarri lo ha impiegato in tutte le sfide disputate tra campionato ed Europa, lo manderà in campo contro il Sassuolo. Poi nel match di Coppa Italia col Bologna dovrebbe rivedersi Maximiano, alla ricerca di una chance. Intanto ieri la squadra ha svolto una doppia seduta, mentre da oggi si continuerà con un allenamento al giorno fino alla rifinitura di sabato prima della partenza per Reggio Emilia. Tra centrocampo e attacco non dovrebbero esserci novità, mentre qualche dubbio c'è in difesa. Casale ha l'influenza, è pronto Patric. Sulla destra Hysaj è in vantaggio per sostituire Lazzari, ma attenzione sempre allo spagnolo. Il Tempo/Daniele Rocca