Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha annunciato un'importante scadenza: entro il 15 dicembre sarà presentato lo studio di pre-fattibilità, come riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, per il tanto atteso recupero dello Stadio Flaminio. La promessa arriva dopo una settimana positiva per il club, coronata dalla vittoria per 3-0 contro il Bologna allo Stadio Olimpico.

Il progetto, da tempo al centro delle ambizioni biancocelesti, sembra essere più concreto che mai. Lotito ha dichiarato l’intenzione di portare avanti il piano, collaborando con il Comune di Roma per dare una nuova vita al Flaminio, in stato di abbandono da oltre dieci anni. La giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri ha inserito la riqualificazione dello storico impianto tra le priorità dell’amministrazione, e ora l’attenzione è tutta rivolta alle prossime mosse.

Sfide e opportunità: il futuro del Flaminio in bilico

In Campidoglio, infatti, attendono i documenti ufficiali per dare il via alla conferenza dei servizi, un passaggio cruciale per trasformare le parole in fatti. Non è solo una questione sportiva: la rinascita dello Stadio Flaminio rappresenta un’opportunità per l’intero quartiere, che potrebbe beneficiare di nuovi spazi e infrastrutture.

Un piano ambizioso: il Flaminio verso la rinascita

Resta da vedere se la data promessa sarà rispettata e se il progetto riuscirà a superare eventuali ostacoli burocratici e logistici. Tra aspettative dei tifosi e obiettivi politici, il Flaminio è pronto a tornare sotto i riflettori: un simbolo da rigenerare, con lo sguardo al futuro e il cuore nella storia. La sfida, per Lotito e la città, è appena iniziata.

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