Il Mago è tornato. O forse non se ne è mai andato, intrappolato in sé stesso e nel proprio carattere a volte fin troppo fumantino. Trattare con Maurizio Sarri non è semplice, lo dimostrano le sue esperienze passate, quindi lo scontro con Luis Alberto sembrava quasi inevitabile. L'allenatore biancoceleste ha confessato di aver litigato con lo spagnolo mesi fa, ma si è trattato dell'unico episodio avvenuto. In ogni caso il 29enne è rimasto in panchina per diversi mesi, entrando sempre in campo nella seconda frazione di gioco dopo che la titolarità se l'è guadagnata Toma Basic.

Scelte tecniche, da parte di Sarri. Scelte che alcune volte non hanno pagato, ma che in questo finale di 2021 sembrano essere decisive. Perché le partite si vincono anche e soprattutto con i sostituti e quando sono di livello come il Mago della Lazio, non c'è di che lamentarsi. Vederlo giocare dal primo minuto ed essere incisivo sarebbe ottimale, ma finché Luis Alberto non sarà in grado di farlo nei 90 minuti, la scelta di Sarri di inserirlo quando gli avversari sono più stanchi si sta dimostrando giusta (2 assist ed un gol subentrando al 63' e al 74' nelle ultime due partite).

Con le dovute proporzioni, sembra ritrovarsi davanti la stessa situazione che vedeva Felipe Caicedo entrare sempre nel finale di partita la scorsa stagione. Eppure l'ecuadoriano si era guadagnato sul campo a suon di gol la titolarità, ma Simone Inzaghi lo faceva comunque subentrare per decidere le partite. Come ogni anno tutti lo vogliono, ma lui rimane alla Lazio. Alterna giornate in cui sembra non voler scendere in campo a vere e proprie magie come l'assist a Mattia Zaccagni contro il Genoa, un lancio di esterno al volo dal tasso tecnico elevatissimo.

Con il suo 'gemello' Sergej Milinkovic-Savic è uno dei due gioielli che tutti bramano: Luis Alberto si arrabbia in campo, ma alla fine l'immagine veritiera è quella mostrata dopo il suo gol contro il Venezia, nell'ultima giornata di campionato giocata prima delle feste dei Natale. La mano che stringe la maglia, lì dove c'è il simbolo della Lazio.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Inzaghi e Sarri, il passato e il presente della Lazio, sperando in un futuro roseo