La Serie A si appresta a ripartire con la Lazio che nel prossimo turno affronterà il Frosinone in casa. I biancocelesti arrivano al match dopo il successo ottenuto in trasferta contro l'Empoli per 0-2. I gialloblù invece, vengono dalla sconfitta subita in casa per 1-2 contro la Juventus. In occasione dell'incontro dell'Olimpico, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto il doppio ex della sfida Ernesto Calisti.

Che partita ti aspetti tra Lazio e Frosinone?

"Una partita non facile per la Lazio, anche perché nelle ultime uscite sopratutto con l'Empoli i biancocelesti hanno fatto molta fatica. Hanno vinto grazie anche a Provedel che ha messo al sicuro il risultato, altrimenti ci sarebbe stata una brutta sorpresa anche con l'Empoli. La Lazio in questo momento è in grande difficoltà, sopratutto dal punto di vista finalizzativo. Crea soluzioni ma fa fatica a concretizzarle, per questo mi aspetto una gara difficile domani. Il Frosinone è una squadra in salute galvanizzata dal successo per 4-0 contro il Napoli in Coppa Italia, credo che Di Francesco stia facendo un ottimo lavoro. La Lazio dunque ha tutto da perdere, ci vuole una squadra bella e gagliarda, nonostante le assenze che sono comunque pesanti. Servono punti per conquistare questo benedetto quarto posto e non ci si può più permettere di sbagliare, specialmente contro le piccole."

Cos'è cambiato nella squadra di Sarri rispetto alla scorsa stagione?

"Ho sempre detto che la Lazio nella lunghezza e nella qualità della rosa si è rinforzata, ma nei titolari Milinkovic non è stato sostituito. Lo stesso Guendouzi, che a me piace molto e sta facendo bene, non può sostituire il serbo. Probabilmente sarebbe servito qualcosa di diverso, anche se non è semplice sostituire uno come Milinkovic. Certo è che la perdita di un solo uomo non può essere una giustificazione per l'andamento stagionale della Lazio. Stanno mancando inoltre i giocatori migliori. Lo stesso Immobile che non riesce mai a raggiungere la giusta condizione fisica per via dei numerosi infortuni, e questo lo penalizza nel gioco. Si vede che fa fatica, non è sciolto e libero proprio fisicamente. Zaccagni e Anderson non stanno rendendo come lo scorso anno, Luis Alberto ha avuto un avvio buono mentre ora sta avendo qualche problema. Quando ti vengono a mancare quei quattro che fanno la differenza è lì che si fa fatica. La Lazio ha bisogno di ritrovare i suoi uomini migliori per riprendersi, c'è ancora un girone di ritorno da affrontare in cui si può solo che migliorare senza più perdere punti."

Con gennaio alle porte stiamo entrando in clima calciomercato, la Società dovrebbe intervenire in questa sessione?

"Bisognerebbe farlo, anche se non è semplice. Servirebbero giocatori top, ma giustamente le squadre non se ne privano adesso. Alla Lazio ora ci vorrebbe un uomo che la butta dentro, un bomber che possa garantire quei 10/15 gol che stano mancando. Castellanos a me piace pure, però anche lui sta facendo fatica sotto porta. Tuttavia, secondo me la Lazio non interverrà sul mercato, anche se ci sarebbe bisogno. Aggiungiamo che non ci sarà neanche Kamada a centrocampo per via della Coppa d'Asia, anche se per ora il giapponese ha deluso abbastanza. Speriamo che andando avanti con la stagione questi nuovi acquisti possano crescere e migliorare, è difficile fare peggio di così. Qualcosa deve cambiare anche nella mentalità dei calciatori, che non hanno cattiveria e la voglia di chiudere le partite, cosa che invece si è vista in Champions."

A proposito di Champions, un commetto sul sorteggio con il Bayern Monaco?

"Non dico che sia un avversario proibitivo, ma poco ci manca. Sappiamo quanto il Bayern sia forte e quanta esperienza abbia in queste competizioni. La Lazio dovrebbe essere al competo e nella sua miglior versione, anche se passare il turno sarà veramente difficile. Allo stesso tempo è una bella gara, che può esaltare la squadra e i tifosi."

Da ex difensore, come commenti le prestazioni di Gila nel reparto arretrato?

"Non mi dispiace per niente, nell'uomo contro uomo è molto bravo. Non ha paura, entra con decisione, ma deve migliorare nel palleggio. A volte pecca un pò di presunzione nel voler giocare la palla e su questo deve migliorare, ma devo dire che finora sta facendo il suo e ha sostituto bene gli assenti. Anche Patric quando sta bene il suo lo fa sempre, però è chiaro che quando ti vengono a mancare due come Casale e Romagnoli è difficile."

 
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