Lazio-Torino, Baroni: "Siamo carichi per questo finale ma pensiamo solo al Torino"
La conferenza stampa del tecnico biancoceleste in vista della gara casalinga tra Lazio e Torino

Alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni in nazionale, la Lazio torna in campo per sfidare il Torino, gara in programma lunedì 31 marzo alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma. In vista del posticipo contro i granata il mister biancoceleste, Marco Baroni, ha presentato la sfida in conferenza stampa, di seguito le sue parole.
Cosa ha prodotto il confronto con la società?
“Abbiamo sempre lavorato coinvolgendo tutti, i ragazzi arrivati in estate sono ancora più pronti. Ieri ho incontrato il Presidente per la prima volta mentre con il Direttore c'è un confronto quotidiano. Non è avvenuto nulla di diverso da quello che succede ogni settimana”
E' rimasto dispiaciuto dalle dichiarazioni del DS sugli obiettivi?
“Noi siamo concentrati sulla prossima partita, le critiche fanno parte del nostro lavoro. Quando sono obiettive sono utili per farci crescere, per me sono una leva importante del nostro lavoro. Vanno utilizzate per fare una ulteriore crescita”
Cosa servirà alla Lazio per essere sempre pronta con così tanti impegni?
“Stiamo entrando nell'ultimo quinto della stagione che è la più importante. Ci portiamo dietro tutto quello che di buono abbiamo costruito”
Prima della sosta ha parlato di una squadra stanca, come avete lavorato in queste due settimane?
“La squadra sta bene, siamo arrivati alla settima partita in venti giorni ma non deve essere un alibi. Abbiamo pagato quell'aspetto, la pausa ci ha fatto ricaricare le energie mentali e fisiche. Abbiamo potuto lavorare insieme solo pochi giorni ma sappiamo che ci sono sessanta partite da dover affrontare. Questo significa che stiamo facendo un certo tipo di percorso, nelle difficoltà si creano delle opportunità”
Come si gestiscono gli infortunati?
“Il calcio è l'unico sport dove ci sono tante componenti che incidono per gli infortuni. Stiamo cercando di recuperare tutti, su Taty è stata fatta una scelta dopo aver parlato con il giocatore e lo staff medico per cui era da programma il suo impiego. Nuno si è allenato con la squadra e sta meglio, è tornato dal Portogallo con una intossicazione. Abbiamo domani per fare delle valutazioni ma sarà dei nostri in queste partite importanti che ci aspettano”
Cosa non sta funzionando in questi ultimi mesi?
“Noi guardiamo i numeri, partiamo dall'analisi per entrare nella parte più importante della stagione. Pensiamo a partita dopo partita perchè conta solo questo. Dobbiamo fare delle analisi che ci diano fiducia e non scetticismo, non sto qua a dire i fattori negativi perchè sanno di alibi. Pensiamo al Torino che ha perso una sola volta nelle ultime dodici partite e quindi servirà la migliore Lazio”
Quanto teme il Torino?
“La vittoria è fondamentale perchè è davanti i nostri tifosi, sappiamo delle difficoltà della gara. Partiamo dalla prestazione”
Come ha visto Pellegrini?
“Ha lavorato con voglia e determinazione. Non era in punizione, ora è una risorsa ancora più importante perchè abbiamo fatto quello step utile a lui e alla squadra”
Le seconde linee sono pronte?
“Provstgaard lo abbiamo seguito in nazionale e penso che lui come gli altri sono più forti rispetto a quando sono arrivati. Il periodo estivo è utile per fare il ritiro e le amichevoli, loro sono arrivati quando la palla già scotta. Sono felice di tutti i ragazzi arrivati a gennaio”
Come stanno Noslin e Dia?
“Boulaye è apparso meno lucido ma sta bene. Su Noslin così come su Tchaouna serve alleggerire le pressioni perchè bisogna imparare a gestire certi ambienti quando fai un salto di qualità. Io voglio vedere in campo giocatori sereni che vogliono rischiare”
Sta già ragionando su come ruotare i giocatori nei prossimi impegni?
“Una strategia c'è ma è troppo importante pensare solo al Torino in questo momento. Il match immenente serve per creare la fiducia per gli impegni successivi”
Come sta Isaksen?
“E' tornato e sta bene, ha un leggero fastidio al tendine e quindi lo stiamo gestendo ma sarà disponibile”
Come si spiega i tanti gol presi?
“Abbiamo lavorato su questo perchè è fondamentale prendere meno gol, non c'è una fase difensiva legata alla difesa ma deve essere legata alla squadra”
Il giudizio su di lei è diventato più esigente?
“In questo momento la mia attenzione è rivolta esclusivamente al Torino. Ho l'esperienza per capire e gestire queste situazioni schermando la squadra. Noi dobbiamo lavorare sulla consapevolezza del percorso sapendo di ciò che ci aspetta. Questo non può prescindere dalla voglia e dalla determinazione”
Ha ripetuto molto il termine fiducia, cosa ha detto alla squadra in vista di questo finale di stagione?
“E' una cosa che ci siamo detti fra noi, guardiamo la realtà a testa alta perchè dobbiamo trovare la voglia per affrontare la parte più difficile e più bella della stagione”
