Il caso tamponi tiene ancora banco. Lotito si dovrà presentare in videoconferenza il 19 ottobre davanti alla Corte federale d'appello. L'art 12 bis comma 3 dello statuto del Coni stabilisce che a giudicarlo sarà un presidente diverso rispetto a Torsello, che trattò la vicenda il 30 aprile scorso. Ciò che ha aiutato il numero uno della Lazio a scagionarsi è stata la memoria difensiva formata dall'illlustre giurista, nonché ex giudice della Corte Costituzionale, Romano Vaccarella, che ora lo difende pure nella querelle interpretativa legata a un'eventuale squalifica ancora in corso. Giovedì Lotito è stato allontanato dalla Figc perché l'inibizione di 7 mesi dalla carica dovrebbe esaurirsi il 26 ottobre prossimo. Vaccarella: "Attualmente non c'è più nessuna sanzione. Dopo il giudizio del Collegio di Garanzia siamo in una situazione nella quale c'è un deferimento di cui in parte è stata dichiarata l'infondatezza, in parte dovrà essere esaminato se ci sono elementi ex novo. Attualmente non c'è condanna di alcun genere e nessuna preclusione. Deferimento? È una regola elementare del processo civile, che si applica anche a quello sportivo. Quando c'è la sentenza di primo grado, che viene riformata dalla sentenza di appello, la quale a sua volta viene riformata dalla Cassazione, non c'è nessuna sentenza di merito, ma bisogna riprendere in sede di rinvio. Gravina evidentemente sbaglia, e non è la prima volta. Secondo me va di proposito avanti per la sua strada. Questa è roba da matita blu, in materia di procedura, all'università si viene bocciati se non si sa questa regoletta. Lotito ha 30 giorni di tempo per rivolgersi agli avvocati e dovrà chiedere pure un risarcimento per essere stato cacciato dall'ultimo consiglio senza un motivo vero. Non ho alcun dubbio che vincerà anche questo confronto. Gravina è stato estremamente imprudente, continua a farsi trascinare da un'acredine personale, al di là del lecito. Non ne uscirà bene da questa battaglia senza senso. Vuole far fuori Lotito ma il rischio è che gli si ritorca tutto contro. Strategia difensiva per la nuova udienza? Gli argomenti sono gli stessi che abbiamo usato davanti al Collegio di garanzia per dimostrare che non c'erano violazioni e abbiamo vinto. Stavolta ci dovrà ascoltare pure la Figc, a differenza di quanto successo l'anno scorso. Dal momento che insiste in questa storia, la Figc dovrà dimostrare la prova dell'esistenza delle infrazioni di Lotito. Porteremo le consulenze dei dottori Pregliasco, Bondanini e Rossi, che tolgono alla Lazio qualunque responsabilità sulla mancata applicazione del protocollo e a cui non era stato dato nessun valore in passato. La sentenza del Collegio di Garanzia dice espressamente che devono essere ascoltati i pareri e vedremo cosa tireranno fuori questi scienziati della Figc per uscire dall'imbarazzo". Il Messaggero.

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