Il Messaggero | Romero e Faticanti tra i 60 talenti mondiali: il futuro è nella Capitale
Pepite d'oro come Gavi, ossia diciassettenni dal talento sfacciato, non vivono solo in Spagna. Ne esistono anche in Italia, anzi sotto il cielo di Roma ne avremmo già due, e forse sarebbe ora di dargli un'occhiata seria. Ce lo ricorda uno dei più autorevoli giornali del mondo anche nelle pagine sportive, l'inglese "Guardian", che dal 2014 stila un elenco dei migliori Under 17 nei cinque continenti. Tra i 60 giovani fenomeni compaiono il laziale Luka Romero e il romanista Giacomo Faticanti, e un altro italiano, l'attaccante Samuele Vignato del Monza. A dire il vero, Luka Romero è già ben conosciuto per via del suo esordio a 15 anni nella Liga, dei suoi spaventosi 230 gol in 108 partite nelle giovanili del Mallorca, peri il fatto che la Lazio lo ha strappato alla concorrenza di mezza Europa. Romero il prossimo mese compirà 17 anni e ha esordito in A nei minuti finali di Lazio-Spezia, con Sarri che lo aveva già incensato nel ritiro di Auronzo. È invece italianissimo Giacomo Faticanti, già azzurro nelle under 15, 16 e 17, nato il 31 luglio 2004 a Roma, ma cresciuto a Sora con la famiglia. È un centrocampista centrale con visione di gioco e passaggi precisi corti e lunghi, già altissimo (1,85). Sembra un predestinato, come Luka Romero. Ora, è lecito ricordare che né José Mourinho, né Maurizio Sarri hanno mai lanciato giovanissime stelle, di solito si affidano a giocatori già formati. Ma sotto il cielo di Roma, la capitale del talento e pure dei sogni possibili e di quelli impossibili, tutto può accadere. Basta crederci. Il Messaggero.