La Repubblica | Da Faticanti a baby Gelli: largo ai giovani delle romane
Dopo la delusione della Nazionale il grido è unanime: "diamo fiducia ai ragazzi italiani, investiamo di più sul settore giovanile". La Figc si muoverà per incentivare i club a puntare sui loro settori giovanili, ma c'è bisogno di tempo per vedere i risultati. La Roma già lo sta facendo, la Lazio ha iniziato un percorso virtuoso con le giovanili: quattro squadre sono primi nei rispettivi campionati e di talenti ce ne sono. La Repubblica ha scovato i 5 migliori sia per la Roma che per la Lazio. Tra i giallorossi emerge Missori, centrocampista classe 2004 molto duttile tatticamente, ma anche Faticanti, perno del centrocampo della Primavera e nazionale U19. A seguire Surricchio, presente in U17, il più conosciuto Volpato che ha già segnato contro l'Hellas Verona, e infine Misitano, con un media-gol ogni 99 minuti.
Media molto simile che ritroviamo in Valerio Crespi, cecchino della Lazio Primavera che va a segno ogni 98,6 minuti: classe 2004, è andato a segno anche ieri contro il Frosinone e già si è allenato con Sarri. Anche Troise ha avuto questo privilegio ad Auronzo nel ritiro pre-campionato, classe 2005, considerato il ragazzo più promettente di Formello. Sempre in Primavera, due difensori biancocelesti fanno ben sperare: Ruggeri, nato nel 2004 che ha esordito recentemente con l'Italia U18 e Floriani Mussolini, 2003, andato in panchina con la prima squadra per ben 8 volte quest'anno. Il più piccolo, ma forse il più talentuoso, è Valerio Gelli: nato nel 2006, è il numero 10 della Nazionale U16. Fa parte del progetto speciale del settore giovanile laziale, risiedendo in una struttura ad hoc dove viene seguito a tutto tondo, dalla scuola all'alimentazione.