MOVIOLA | Lazio-Torino, Fabbri da rivedere: il VAR toglie giustamente il rigore ai granata
La Lazio torna a vincere. Dopo due 1-1 consecutivi contro Atletico Madrid e Monza, all'Olimpico finisce 2-0 per i biancocelesti la sfida contro il Torino. Il match è stato diretto dal signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Di Gioia e D'Ascanio, quarto uomo Prontera, con Chiffi V.A.R. e Di Vuolo A.V.A.R.
Nel primo tempo, terminato 0-0, Fabbri usa poche volte il fischietto, in particolare nella prima parte di gara. Al 33' arriva il primo giallo della sfida, ai danni del difensore del Torino Bellanova, autore di un intervento in ritardo su Zaccagni. Poco prima di concedere un minuti di recupero, il direttore di gara mostra la seconda ammonizione del match al centrocampista granata Tameze, dopo il fallo commesso ancora sul numero 20 biancoceleste.
Nella ripresa, al 61' arriva il cartellino rosso, per proteste, ai danni di un componente della panchina della Lazio. Al 65' è Ciro Immobile a subire l'ammonizione in casa Lazio, dopo aver fermato la ripartenza del Toro. Due minuti prima del raddoppio biancoceleste, il difensore del Torino Schuurs riceve il cartellino giallo, mentre all'81' è Ricci, sempre in casa granata, a subire l'ammonizione. All'89' dopo il controllo VAR, per un intervento di Radonjic su Guendouzi per un possibile cartellino rosso, Fabbri fa proseguire il gioco. Mentre al terzo di 6 minuti di recupero, il direttore di gara concede un calcio di rigore a favore del Torino, per presunto fallo di mano in area di rigore da parte di Hysaj: Fabbri viene richiamato dal VAR e, dopo aver rivisto l'episodio, annulla giustamente il penalty per la squadra ospite, visto che il tocco del difensore biancoceleste avviene sul fianco.