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L'ultima vittoria della Lazio allo Stadium risale al 2018, quando Ciro Immobile, ex capitano biancoceleste, siglò una doppietta memorabile. Tuttavia, la situazione è cambiata negli ultimi anni, e la sfida di oggi ha ribadito le difficoltà della squadra di Marco Baroni nel teatro bianconero. A fine partita, ai microfoni di DAZN, Baroni  ha commentato la sconfitta subita contro la Juventus, sottolineando l'importanza del momento attuale per la sua squadra. La partita è stata particolarmente difficile per la Lazio, che ha giocato quasi tutta la gara in dieci uomini dopo l'espulsione di Alessio Romagnoli, avvenuta al 24' del primo tempo. Questa situazione ha costretto la Lazio a difendersi e a lottare con tutte le forze contro una Juventus  pericolosa. L’autogol di Mario Gila ha poi complicato ulteriormente le cose, privando la Lazio di qualsiasi possibilità di rimonta. La sconfitta lascia un segno, ma la Lazio è chiamata a rialzarsi e a prepararsi per le prossime sfide, con la speranza di riprendere la corsa verso obiettivi ambiziosi. Di seguito le parole del tecnico biancoceleste

Baroni
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Baroni vuole ripartire da qui

"La Lazio sa essere compatta. Oggi abbiamo assistito a un ulteriore passo avanti come squadra. Abbiamo giocato con grande compattezza e sacrificio, nonostante l'inferiorità numerica. Sono dispiaciuto per la sconfitta e per il modo in cui è arrivata, soprattutto su quel cross su cui avremmo potuto fare meglio. C'è stato un pizzico di sfortuna, ma rimane la consapevolezza di aver offerto una prestazione importante. Da qui si riparte."

"Siamo una squadra che ama stare alta e cercare di recuperare la palla il prima possibile. Tuttavia, oggi abbiamo dimostrato che, quando è necessario abbassarsi, riusciamo a mantenere ordine, compattezza e le giuste distanze. Questa partita ci ha dato spunti su cui lavorare, e non usciamo affatto scoraggiati."

Sui gol subiti fino ad oggi

"I gol che abbiamo subito spesso derivano da situazioni particolari. La nostra squadra, con il fatto di subire pochi tiri, mostra una qualità. Con giocatori di grande talento offensivo, non mi piace farli abbassare troppo. Oggi abbiamo fatto un passo importante in termini di crescita e di personalità, oltre a dimostrare una buona tenuta mentale e fisica. Sono in una grande società, con un pubblico fantastico e una piazza importante. Ho a disposizione grandi professionisti e una squadra di qualità. Io e il mio staff siamo fiduciosi, e più che parole, dobbiamo fare."

 

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