Il Tempo | Lazio, che peccato
Come a Bergamo, la Lazio si lascia rimontare dal Marsiglia nel finale ma resta in corsa per il passaggio ai sedicesimi di Europa League grazie anche al pari del Galasataray con la Lokomotiv. Va sotto per un rigore di Milik, Anderson e Immobile ribaltano il punteggio, pari di Payet che lascia qualche rimpianto. Lazio promossa, la crescita continua. Alla fine Sarri sposa un turn-over parziale: in pratica rispetto a Bergamo le novità sono solo Strakosha, Lazzari, Leiva e Basic dal primo minuto. Tra i titolari non ci sono Milinkovic e Cataldi mentre recupera Immobile. Sampaoli vuole scalare la classifica del girone, si affida a Under e Milik, grandi ex del nostro campionato. Lo stadio Velodrome è stracolmo (oltre 50.000 spettatori), la curva squalificata è piena di bambini mentre nell’altra campeggia una scritta "No fascismo, no razzismo". Si comincia e l’Olimpique parte all’assalto ed è subito pericoloso con un colpo di testa di Milik respinto in tuffo da Strakosha. Soffrono i biancocelesti, perdono anche Lazzari per infortunio (dentro Marusic, Hysaj si sposta a destra), non c’è equilibrio. Alla mezz’ora episodio controverso: cross di Payet, Milik anticipa Acerbi che sbraccia un po’ ma l’attaccante del Napoli si lascia cadere. L’arbitro Sanchez viene chiamato al Var e assegna il penalty che il polacco trasforma. La Lazio cerca di restare in partita e al quinto dei sei minuti di recupero concessi trova il pari: angolo di Luis Alberto (poco prima erano dovuti entrare dei poliziotti con lo scudo per fermare il lancio di oggetti contro lo spagnolo sulla bandierina), serie di rimpalli, tira Luiz Felipe, tap-in vincente di Anderson. Si va al riposo sull’1-1 e con tre ammoniti (Acerbi, Pedro e Immobile per proteste). Si ricomincia e Saliba offre a Immobile un assist al bacio, Ciro non si fa pregare, sfrutta l’errore del difensore del Marsiglia e fa secco Pau Lopez (record di gol con la maglia biancoceleste, sono 160): Lazio in vantaggio. Sarri inserisce Cataldi e Milinkovic per Leiva e Basic, poco dopo Sampaoli ci prova con Harit. Sergej, troppo lezioso, non sfrutta un contropiede clamoroso, Under colpisce il palo, gara intensissima. Ancora cambi Lazio con Raul Moro e Akpa per Anderson e Luis Alberto. Svarione difensivo e in mischia il Marsiglia trova il pari dopo un rimpallo sfortunato con Acerbi: 2-2. Lo stesso Payet fa venire i brividi con una conclusione che colpisce la traversa. Finisce così, la qualificazione si decide nelle ultime due partite. Il Tempo