Processo-Signori, il bomber racconta: "Non volevo rimanere nel grigiore di una prescrizione". E su Zeman...
Ospite questa sera nel programma Tiki Taka, in onda su Italia 1, l'ex bomber biancoceleste Beppe Signori si è raccontato partendo da quanto rivelato nel suo libro autobiografico "Fuorigioco, perde solo chi si arrende": "Nel corso di questa vicenda, per le persone a me vicine, c'è un'eliminazione naturale: chi immaginavo sarebbe rimasto c'è, chi ho perso evidentemente non era un amico. Nel libro racconto quanto accaduto, la sofferenza, la malattia arrivata con lo stress e parlo anche della mia storia in campo: con Zeman ho avuto un rapporto che andava oltre il fatto di essere giocatore e allenatore , lo reputo l’unico 'maestro'; è lui che mi ha insegnato determinati movimenti. Per quanto riguarda il processo invece, non mi piaceva vivere nel grigiore di una prescrizione: lo dovevo inoltre a mia moglie, ai miei figli e chi mi vuole bene".