Lazio-Inter, Sarri nel post partita: "Non mi piace giocare ogni 3 giorni, è un calcio usa e getta"
Nel post partita di Lazio-Inter, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: "Rimane la soddisfazione di vedere un gruppo con capacità di impegno e dedizione non comune. Abbiamo fatto una grande partita, che dobbiamo saper gestire perché no ci dobbiamo accontentare ma fare una bella fase di stagione.
Secondo me la partita di Torino è sottovalutata, sono difficili da affrontare e abbiamo avuto 6 palle gol a 1. Una partita di una solidità straordinaria, abbiamo fallito 4/5 palle gol importante ma la prestazione è stata importante. Stasera non so se ero teso io in panchina, ma la sofferenza di oggi del caldo è stata alta rispetto a quella col Bologna.
Sampdoria? Le doppie sedute sono quelle in cui si lavora in modo particolare e se nelle ultime due partite ci è funzionato meglio e perché ci siamo allenati di più. Non mi piace giocare ogni 3 giorni, è un calcio usa e getta.
Difetti? Si nel primo tempo in fase di impostazione. Con palla ai nostri difensori esterni, gli interni erano troppo alti. Gli attaccanti esterni erano sempre a metà strada, però i particolari li hanno messi apposto velocemente e poi abbiamo fatto una partita di livello. Vedere l’Olimpico così è tanta roba.
Abbiamo un passato pericoloso sotto il punto di vista delle partite ravvicinate, ci siamo spenti in momenti impensabili. Bisogna gestire con le molle queste situazioni".
Queste le dichiarazioni ai microfoni di DAZN: “Stiamo dando dei segnali. Il nostro problema è sempre stata la continuità. Penso che la nostra difficoltà di ricaricare energie sia un aspetto mentale. Cataldi ha fatto una buona partita e mi sa sorpreso: solitamente cala dopo i primi 60 minuti, ma oggi è stato in grado di fare una prestazione in crescita. La rosa più vasta ci permetterà di fare qualche cambio in più. Non guardo le esultanze di solito, Luis Alberto è entrato in campo con una determinazione ben visibile".