Sassuolo-Lazio, Dionisi: "Nel primo tempo Lazio mai pericolosa, sembravamo loro"
La Lazio trova la sua prima vittoria del 2023, battendo il Sassuolo in trasferta 0-2. Così si è espresso il tecnico dei neroverdi Alessio Dionisi ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole: "Dobbiamo andare incontro alla fortuna: negli episodi non siamo fortunati, c'è poco da recriminare. Nel primo tempo sembravamo la Lazio e loro noi, il secondo tempo abbiamo dovuto giocarlo in maniera diversa dopo il rigore. Solo giocare non basta, mi prendo la responsabilità. Dobbiamo essere più cinici nelle due aree di rigore, se lo fossimo stati saremmo andati in vantaggio noi. Abbiamo avuto alti e bassi, ci siamo messi in difficoltà dal match con la Sampdoria, tutto passa da lì. Oggi abbiamo affrontato la gara nel modo giusto, i ragazzi sanno che hanno fatto meglio della Lazio nel primo tempo. Non siamo spaventati, dobbiamo continuare a non esserlo. Dobbiamo alzare l'asticella in attenzione e determinazione. Se analizzi i dettagli sembra che non ci prendiamo ciò che meritiamo con la prestazione, a Firenze come oggi. Questa sarà una settimana importante, quando le cose non vengono bene chi ha personalità la tira fuori".
L'allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha analizzato la sconfitta interna contro la Lazio anche ai microfoni di Dazn: "Se analizziamo il trend è negativo, non siamo contenti. Oggi abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, se devo parlare della prestazione. Poi ci siamo complicati la vita. Sul primo calcio d'angolo della Lazio abbiamo concesso il rigore, poi bravi loro, anche se hanno buttato la palla in mezzo e l'hanno colpita di testa. Meno noi, siamo stati meno cinici nel primo tempo. La situazione del rigore cambia la partita, perché tu devi recuperare, loro invece possono gestire e, con i giocatori bravi che hanno, possono ripartire in contropiede. Peccato, abbiamo tenuto bene il campo, espresso qualità nel gioco, ci è mancato l'ultimo passaggio e la finalizzazione. Questo quando si ripete va analizzata ad ampio raggio.
Ognuno di noi deve assumersi le responsabilità. L'allenatore è qui a parlare ed in primis se le assume. Mi sembra riduttivo parlare di chi è entrato o di chi ha giocato, parlare di singoli non è giusto e non mi piace. Io cerco di risolvere i problemi, siamo responsabili di quello che stiamo facendo ed io sono il primo. Devo pensare a quello e non a quello che non si può risolvere.
Posizione non salda? Non sta a me dirlo, sono l'allenatore del Sassuolo e sono convinto che il risultato che dobbiamo ottenere lo otterremo, sono pronto a scommetterci. Come si recupera da questo momento? Mettendoci la faccia, lo stiamo facendo. Io sono qui a parlare, la società non ha problemi a farlo, i giocatori sono andati dai tifosi a parlare, è un bel segnale. In questo momento l'importante è assumersi le responsabilità per risolvere i problemi".