La Repubblica | Quel club arabo che tenta Luis: scatta l’allarme
Lotito fa muro su Luis Alberto, vuole tenerlo e rinnovargli il contratto, ma gli arabi non si arrendono e tentano il Toque con un’offerta difficile da rifiutare. La proposta di un club del Qatar è infatti di 8 milioni netti a stagione per 4 anni, fino al 2027, con opzione fino al 2028: si tratta cioè di 40 milioni complessivi, mentre al momento il suo stipendio annuale è di 2,8 (arriva a 3,5 con i bonus). Normale che adesso il numero 10 spagnolo, protagonista di un 2023 da urlo, ne chieda 4 più bonus alla Lazio. L’accordo verbale con Lotito prevede un rinnovo fino al 2028, il presidente gli ha promesso di accontentarlo ma le cifre proposte dagli arabi impongono una riflessione alla mezzala e alla sua famiglia. Insomma l’allarme per la Lazio è scattato, però lo spagnolo è vincolato al club biancoceleste fino al 2025, gli arabi dovranno convincere Lotito: 15 milioni - questa la proposta per il cartellino - non bastano, ne servono almeno 20. In settimana previsti nuovi vertici con gli agenti del Toque. Il caso è spinoso, chi è vicino a Luis assicura che lui vuole restare e giocare la Champions con la sua squadra e che si aspetta solo che la Lazio rispetti le promesse. Da parte sua, Sarri lascerebbe partire il numero 10 solo se avesse la certezza di poter contare su un sostituto di alto livello: il preferito è il 29enne Zielinski, suo allievo a Empoli e a Napoli, contratto in scadenza nel 2024. L’ingaggio è di 3,5 milioni, lui vorrebbe restare a Napoli ma l’offerta per il rinnovo è al ribasso, 2,5 milioni più bonus, quindi la partita è aperta. Anche se la priorità di Lotito è tenersi Luis. Il presidente è addolorato per la scomparsa di Silvio Berlusconi, che insieme a Galliani ebbe un ruolo importante nel convincerlo ad acquistare la Lazio nel 2004. La Repubblica/Giulio Cardone