Non può essere solo colpa degli attaccanti. Prendersela solo con il tridente sarebbe riduttivo, eppure i dati della Lazio in questa stagione continuano a essere preoccupanti. È sotto gli occhi di tutti che il reparto offensivo non giri come lo scorso anno. E non è solo con l'Inter che si sia vista questa difficoltà di rendimento. Poco pericolosa e molto prevedibile. Dopo cinque vittorie di fila, la squadra di Sarri è andata ko nella semifinale di Supercoppa contro l'Inter. Ma non è questo il punto.

Allargando lo sguardo alle ultime dieci uscite, che hanno palesemente contribuito alla risalita della Lazio in classifica, la Lazio è riuscita ad andare a segno in sole 11 occasioni considerando tutte le competizioni, poco più di una rete a gara. Troppo poco, come confermato venerdì sera: Immobile ha giocato per 90' ma s'è fatto vedere dalle parti di Sommer solamente nel finale con quel gol annullato per un precedente tocco di mano.

E non ha brillato neanche Felipe Anderson che di solito contro l'Inter  sempre riuscito a dare qualcosa in più. Pedro ha sostituito Zaccagni ma, ingenuo, ha provocato qual rigore che non s'addice di certo a uno col suo curriculum. L'unico che ha provato a far qualcosa è stato l'ultimo entrato, Isaksen.

A rendere tutto ancora più preoccupante c'è adesso la sfida  contro il Napoli, in cui Sarri dovrà far a meno sicuramente degli squalificati Immobile e Zaccagni. A proposito, l'ex Verona avrebbe comunque saltato il match di domenica contro la formazione di Mazzarri (impegnata domani sera nella semifinale contro l'Inter a Riad). L'esterno della Lazio infatti è finito nuovamente ko nel riscaldamento della sfida con i nerazzurri. Nonostante fosse inserito nella formazione titolare, infatti, ha dovuto alzare bandiera bianca per il «solito problema all'alluce». Dalla partita contro la Roma fino a quella di Supercoppa, il numero 20 biancoceleste aveva preso degli antidolorifici, ma l'effetto è andato via via ridcendosi, per questo si è deciso di mandare in campo Pedro dal . Come spiegato anche dalla società, Zaccagni aveva saltato anche la rifinitura perché non era al meglio, e adesso arrivano importanti novità anche in merito a un suo possibile ritorno in campo. La Lazio affronterà nei prossimi impegni il Napoli di Mazzarri e l'Atalanta di Gasperini. Zacc potrebbe averne per una quindicina di giorni e sarebbe quindi in dubbio anche per la trasferta di Bergamo, per la gara in programma il 4 febbraio.

Nell'emergenza più totale, Sarri spera di poter recuperare Castellanos, che in Arabia Saudita ha cominciato a svolgere degli allenamenti leggermente più sostenuti. Il suo nome non figurava nell'elenco dei convocati per la partita di venerdi contro Lautaro e compagni, ma con tutta la settimana a disposizione i tempi per il suo rientro potrebbero essere più veloci. Il Tempo

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