PAGELLE - La Lazio usa la testa: Vecino la recupera e Pedro rompe il tabù. Felipe, che fine hai fatto?
Provedel 6 - Parlare di colpe sul tiro di Furuhashi centrale e rasoterra è esagerato da una posizione così ravvicinata ma respingere non sarebbe stato un miracolo. Hatate su punizione non lo sorprende sul suo palo.
Lazzari 6 - Parte molto bene dimostrando di essere in palla fisicamente ma ha la sfortuna di giocare su una fascia dove i compagni sono totalmente delle comparse. Cala alla lunga fino al 2-1 annullato per fuorigioco che porta Sarri al cambio.
Dall'84' Marusic SV
Patric 6,5 - Se la difesa non sbanda è merito suo dove copre tutte le falle che si vedono speciamente nella prima ora di gioco. Una sola sbavatura dove arriva la collaborazione del compagno di reparto.
Romagnoli 6 - Mezzora da incubo dove si lascia sfuggire Furuhashi che trova il vantaggio e poi si perde Maeda che ciabatta fuori. Suo il colpo di testa che viene poi deviato da Vecino in porta e fa un grande recupero nella ripresa.
Hysaj 6 - Luis Alberto e Zaccagni si dannano l'anima in attacco lasciando l'albanese troppo scoperto sulle ripartenze scozzesi. Il vantaggio dei padroni di casa arriva proprio in questo modo, poteva fare di più ma doveva essere protetto meglio.
Kamada 5 - Con l'uscita di Luis Alberto sembra che in campo ci sia un giocatore vivo che ci prova anche con personalità. Prima però è stato un fantasma che vagava per il campo senza metà e senza utilità.
Vecino 6,5 - Fatica inizialmente a scalare in copertura sul buco che lasciava Luis Alberto, prende le misure e sale di tono. Decisiva la sua deviazione di testa che porta al momentaneo pareggio.
Luis Alberto 6 - E' il giocatore che più sta accusando fisicamente le tante partite ravvicinate e viene tolto a sorpresa a metà della ripresa.
Dal 68' Guendouzi 6,5 - Il tocco di Maeda manda in fuorigioco Palma e il pericolo è sventato, il francese era colpevolmente in ritardo. Si fa perdonare tutto con un cross delizioso per il gol vittoria di Pedro.
Felipe Anderson 4,5 - E' lecito cominciare a domandarsi se merita di giocare dal primo minuto o magari farlo partire dalla panchina. Tanti, troppi errori in fase di appoggio o di conclusione dove si fa sempre recuperare.
Dal 68' Isaksen 6,5 - Entra in modo positivo, è abituato a giocare a certi ritmi. Partecipa all'azione del gol di Pedro che decide la sfida.
Immobile 6 – Difficile sbloccarsi quando la squadra non gli crea nemmeno una occasione, prova almeno a far segnare i compagni ma Felipe Anderson non sfrutta una occasione d'oro.
Dal 71' Castellanos 6,5 - Nuova rovesciata ma stavolta colpisce la testa del difensore scozzese, fa partire l'azione da cui nasce il gol di Pedro.
Zaccagni 6 - Non ne salta una da tempo immemore ma non sembra accusare troppo la stanchezza, parte iniziale molto positiva anche se poi non riesce ad incidere con l'ultimo tocco.
Dall'84 Pedro 8 - Campione con i piedi e anche con la testa. Recupera il pallone andando in pressing e ci mette la fronte sul cross perfetto di Guendouzi che vale tre punti in classifica ma ha un valore enorme per il morale
All. Sarri 6,5 - In Champions League vincere è l'unica cosa che conta, la rete nel finale sta diventando un vizio e stavolta è confezionata da tutti i nuovi entrati. Ora serve continuità con l'Atalanta.