L'attaccante biancoceleste, Pedro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali della Lazio. Di seguito le sue parole:

Inizio campionato

Stiamo lavorando bene. Potevamo fare meglio, soprattutto con l'Udinese, era una partita che potevamo vincere, non è stato così. Ma la squadra sta lavorando bene, ci sono tanti nuovi giocatori giovani che devono adattarsi bene al gioco del mister, ma siamo sulla strada giusta.

Aspetto tattico: la scelta delle due punte, che pensi della tua posizione, preferiresti un ruolo centrale?

Si, ho parlato con il mister, per me sarebbe meglio avere una posizione centrale per aiutare l'attaccante, ma posso fare anche l'esterno. Ci sono tanti nuovi esterni, che stanno facendo molto bene, per questo dico che per me sarebbe meglio una posizione centrale per aiutare di più.

Su baroni

Ho una bella sensazione, è un allenatore che lavora tanto sulla fase offensiva. Dal punto di vista della costruzione gli piace tanto giocare tra le linee, fare goal. Sicuramente per questo miglioreremo, rispetto all'anno scorso, sia in campionato che in Europa, segnando di più. Il mister ha sempre due/tre opzioni di formazioni, cosa che mancava l'anno scorso. Ci sono tanti giocatori che possono aiutare ed è un grande stimolo per la squadra.

I tifosi 

Per noi sono dei giocatori in più, sentiamo il loro supporto molto, è importante per noi, è una spinta in più. Siamo con loro e loro con noi, è importante per fare un grande campionato. Senza i tifosi non si può giocare a calcio.

Europa League

Sarà bellissimo questo nuovo format, è molto diverso giocare quattro partite in casa e quattro fuori. Vedremo come possiamo fare. Sono tutte buone squadre quelle che ci sono capitate al girone. Siamo affamati, abbiamo rinnovato tanti giocatori. Sarà uno stimolo per tanti dei nuovi giocare in Europa e contro queste squadre forti. Sono partite molto importanti per noi.

Aspetto mentale

L'aspetto mentale è fondamentale in tutti gli sport, ma nel calcio si sente molto la pressione dello stadio, dei tifosi, della critica, dei giornalisti. devi sempre lavorare in allentamento e farti aiutare dai giocatori con esperienza. Se fai bene l'allenamento alla fine in partita vai bene. Se inizi con la sensazione che non sei partito bene o che hai sbagliato un passaggio, non starai bene in partita. Tutto questo può crearti problemi come è successo in queste tre partite. Abbiamo iniziato giocando bene, poi abbiamo subito un gol e si percepisce una situazione di rischio. devi rimontare In tutte e tre avevamo fatto una bella prestazione che ha portato benefici, ma dobbiamo essere concentrati dal primo minuto perché non possiamo permetterci di fare errori nei minuti iniziali. Il calcio non ti permette di sbagliare nei primi minuti. Dobbiamo essere concentrati sempre perché ogni partita è difficile.  

Goal nei primi minuti

Quando inizi che prendi gol nei primi minuti, la partita successiva entri in campo con la paura. Devi dimenticare tutto, entrare forte dall'inizio e cercare di non concedere nulla ai rivali.

Sui cross

L'idea del nostro mister, del giocare veloce la palla e fare cross con tanti giocatori in area. Anche con un giocatore come Taty in area è buono perché è bravo con i colpi di tesa e dobbiamo sfruttare queste occasioni. È un aspetto da migliorare, ma certamente una cosa buona per noi perché significa che abbiamo creato tante occasioni in attacco. Dobbiamo sistemare ancora qualcosa, ma stiamo lavorando bene.

Il trequartista 

Dele-Bashiru può fare questo ruolo, anche Castrovilli. Abbiamo giocatori che possono farlo, il mister sta ritrovando questa posizione perché ha visto che siamo più pericolosi con un giocatore dietro Taty e che arriva in area e che cerca di giocare tra le linee. Come ha fatto l’altro giorno Dia con Taty, il mister sta cercando di trovare questo giocatore tra linee e possiamo farlo perché abbiamo delle opzioni che possiamo fruttare tantissimo. Questa è una cosa buona per il mister che può appoggiarsi a tanti giocatori. Vediamo come va in campionato col passare del tempo.

Tavares 

Tavares è molto forte e fondamentale per noi, come abbiamo visto nell'ultima partita è fortissimo e può aiutare tantissimo sulla fascia sinistra con Zaccagni. Guendouzi è un esempio per i giocatori che arrivano da fuori, è stato importante per loro che parlano francese, può spiegargli come sta lavorando il mister, come funziona con i tifosi, la società, su come sta lavorando il Mister e sulle sue idee. Ma non solo lui, siamo in tanti a essere veterani e possiamo aiutare i nuovi come me, Zaccagni, Patric, Marusic.

Dove si trova la motivazione?

A volte costa perché quando hai tanti anni, però ti porti sempre qualcosa dentro che ti fa giocare altrimenti smetti. C'è quella motivazione che ti fa vincere sempre, che ti fa fare una buona prestazione, e ovviamente c'è l'obiettivo di vincere un trofeo, un campionato, una coppa come l’Europa League è ciò che ti spinge a andare avanti e allenarti al meglio. È difficile quando hai tanti anni, ma devi avere questa mentalità per giocare. Lavoriamo per vincere e per competere contro tutti.

Nel tempo libero

Faccio di tutto: gioco alla Playstation, leggo un libro, vedo una serie, sto con i compagni. Faccio di tutto per avere la testa un po' fuori dal campo. È fondamentale per un giocatore trovare un equilibrio nella propria vita altrimenti questo sport è molto difficile.

 

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