Massimiliano Catini, nuovo allenatore della Lazio Women: "La squadra vuole dimostrare che la classifica di adesso non è quella che merita"
Dopo l'esonero di Carolina Morace, la Lazio Women è pronta a ripartire sotto la guida di Massimiliano Catini, neo allenatore della squadra. Catini si è presentato ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole:
“Intanto voglio salutare tutti i tifosi della Lazio. L’esperienza e l’insegnamento mi porta ad analizzare il gruppo e la squadra peer metterle nelle condizioni possibili di esprimere le sue qualità migliori. Vedo una squadra che ha voglia di riscatto ed ha fame. La squadra vuole dimostrare che la classifica di adesso non è quella che merita. Sabato mi aspetto una squadra che dia una scossa al campionato, ho visto le ragazze concentrate, motivate e determinate a fare bene. Abbiamo studiato il Pomigliano, che tra l’altro ha cambiato guida tecnica da poco.
Hanno cambiato tanto anche a livello tattico, e con l’Inter nonostante le defezioni neroazzurre hanno meritato. Sabato verranno qua per vincere e approfittare della nostra situazione, ma come sempre parlerà il campo. Io oggi se non guardassi la classifica e quanto fatto in partita non direi di avere davanti una squadra psicologicamente abbattuta. Vedo una squadra carica, pronta e vogliosa di cambiare. Dobbiamo metterci alle spalle questo momento brutto e iniziare già da sabato a fare punti. Non parlo di singoli, perché mi ha stupito il gruppo e non è una frase fatta. C’è unità di intenti e voglia di fare. I momenti di difficoltà si superano con il gruppo, questo ci siamo detti noi e la squadra. Per stimolare le ragazze abbiamo cercato di mantenere le linee guida che hanno avuto fino ad oggi.
Con il mio staff non vogliamo stravolgere il tutto fin da subito, ci sarà tempo. La prima finale sarà sabato, è una partita dove dobbiamo tirare fuori il massimo e indirizzeranno il nostro cammino. Poi le gare che verranno sono una conseguenza. Ora testa a sabato. Io e il mio staff metteremo tutta la nostra esperienza a disposizione delle ragazze che ora sono comunque a buon punto e possiamo farle crescere ancora di più. Per me la squadra non merita questa classifica. Un occhio che guarda al settore giovanile c’è sempre, anche perché c’è bisogno di far crescere le ragazze fin da giovani. Dall’Under 15 in su si è fatto negli ultimi anni un grandissimo lavoro. Se ci sarà qualcuna da premiare lo faremo, sempre in accordo con società e direttore”.