Sampdoria, Depositophotos
Sampdoria, Depositophotos

Nonostante l‘accesa rivalità calcistica sul campo tra Genoa (militante in Serie A) e Sampdoria (Serie B), le due società hanno deciso di unirsi per formare la “Genova Stadium S.r.l”, società finalizzata a portare avanti un piano di acquisto e ristrutturazione dello stadio della città, luogo di ritrovo di entrambe le tifoserie locali.

Lo stadio

L’impianto che condividono le due squadre dal 1946 è il famoso stadio Luigi Ferraris (il nome rende onore allo storico capitano del Genoa caduto durante la Prima Guerra Mondiale) conosciuto anche come stadio di Marassi, impianto calcistico più antico in Italia ancora in attività. La sua inaugurazione avvenne nel 1911 quando il campo era esclusivamente dedicato ai rossoblù anche se attaccato a quello che, invece, ospitava l’Andrea Doria, antenato dell’attuale Sampdoria. L’edificio andrà incontro ad una ristrutturazione che, in realtà, non sarà la prima in quanto lo stadio fu abbattuto e ricostruito anche in occasione dei mondiali di Italia 90 e, ad oggi, offre una capienza standard per partite di calcio di 33.205 posti a sedere. 

Il comunicato ufficiale delle due squadre 

Genoa CFC e U.C. Sampdoria annunciano ufficialmente la nascita di Genova Stadium S.r.l., composta pariteticamente dai due club.

 La società avrà l’obiettivo di formulare l’offerta per l’acquisto dello Stadio Luigi Ferraris e la sua successiva valorizzazione.

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