Il mercato della Lazio ha visto un retroscena interessante legato a Dele-Bashiru. L’interesse del club biancoceleste per il centrocampista era iniziato già lo scorso gennaio, culminando poi in un accordo raggiunto a giugno. Il nome di Bashiru era emerso inaspettatamente, ma non per caso: il giocatore è stato monitorato per mesi, durante i quali la dirigenza laziale ha lavorato con insistenza per ottenere condizioni migliori dall’Hatayspor.

Un affare che ha richiesto mesi di trattative

Nonostante fosse poco conosciuto in Italia, il club turco aveva inizialmente fissato il prezzo del cartellino a 10 milioni di euro. Alla fine, però, il direttore sportivo Angelo Fabiani è riuscito a chiudere l’operazione per un totale di 5,6 milioni: un prestito di 2 milioni con obbligo di riscatto fissato a 3,6 milioni.

dele-bashiru

A giugno, come riportato da Il Corriere dello Sport, dopo una lunga fase di negoziazioni, Bashiru aveva già dato la sua parola alla Lazio, nonostante avesse ricevuto offerte anche da altre squadre italiane. La sua volontà di vestire la maglia biancoceleste non è mai venuta meno.

I primi segnali sul campo

La recente partita contro il Napoli è stata finora la sua miglior performance dal suo arrivo. Bashiru sta lentamente trovando il suo spazio nel calcio italiano e assimilando i dettami tattici di mister Marco Baroni. Da mediano, ha iniziato a fornire le prime risposte convincenti, dimostrando di poter diventare una pedina importante per la Lazio.

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