Un finale di mercato fatto di sogni e obiettivi più razionali. Un agosto di riflessioni in cui la Lazio proverà a completarsi per affrontare una stagione di livello. La certezza è che Baroni ha bisogno di almeno altri due tasselli per ritrovarsi un gruppo competitivo sia per il campionato che per l’Europa League, ma per il momento non sono previste accelerazioni. Si oscilla tra profili importanti e altri più congeniali al processo di ringiovanimento ostentato a più riprese. Tra i primi non può che esserci Federico Chiesa, per il quale non c’è stato un vero e proprio tentativo, ma per adesso solo l’intenzione di avvicinarsi a un colpo quasi impossibile per costi. 

Lazio, Chiesa tutto congelato 

Tutto congelato, anche il semplice pensiero visto quanto emerge con forza dal centro sportivo di Formello, ma guai a sottovalutare le sorprese del mercato, ancora di più per un calciatore che al momento non ha deciso il suo futuro, a prescindere dal post Instagram di ieri mentre esulta con la maglia della Juventus che ha fatto pensare a un’incredibile riappacificazione appena dopo esser stato messo pubblicamente alla porta. Chiesa o non Chiesa, la Lazio non può considerare chiuso il proprio mercato e di conseguenza tiene vive tutte le altre piste sondate, perlopiù giovani. 

OBIETTIVI Lazio

 Tra gli obiettivi che piacciono c’è Assane Diao, per il quale servirebbero almeno 15 milioni per convincere il Betis, ma che nel frattempo ha rilasciato parole al miele per i Verdiblancos: «Non vedo l'ora di iniziare il precampionato e dimostrare quello che so fare. Il Betis mi sta dando tutto. È qualcosa per cui non posso ringraziarli a parole. Voglio fare grandi passi avanti nella mia carriera e spero, perché no, di vincere un titolo quest'anno». Non va sottovalutata l’opzione Fernandez-Pardo del Gent, con una valutazione simile. C’è poi Vitor Roque, ma la sensazione è che non si andrà oltre i 20 milioni di euro già offerti al Barcellona assieme al 50% dell’eventuale futura rivendita. Chiudono infine l’elenco dei giovani Bellingham jr, per il quale il Sunderland vorrebbe incassare almeno 12 milioni, e Cherki del Lione, anche se il Lipsia è in pole e la Lazio ritiene alta la valutazione da circa 20 milioni. Come over per la fascia infine resta aperta la candidatura di Laurienté, sempre che all’improvviso non si torni su una punta vista la duttilità di Noslin che però al momento viene considerato come competitor di Castellanos. A centrocampo è stato fatto un sondaggio per l'ex Folorunsho, ma molto dipenderà dall'eventuale cessione di Cataldi. 

USCITE Lazio

Solito impasse in entrata quindi, ma almeno in uscita torna a muoversi qualcosa. Saná Fernandes è stato ascoltato dopo lo sfogo della scorsa settimana e passa ufficialmente al NAC Breda «a titolo temporaneo con opzione e controopzione di acquisto». Per Cancellieri si è aggiunto il Monza e si è rifatto vivo l’Empoli, ma la Lazio vorrebbe evitare il prestito secco. I toscani hanno chiesto informazioni anche per Basic (sondato di recente da Basaksehir ed Espanyol) e Akpa Akpro, già avuto due stagioni fa al Castellani. Resterebbero da piazzare poi André Anderson, Fares e soprattutto Hysaj, ma l’agente non trova ancora club disposti ad acquistarlo visto il pesante ingaggio oltre i 2 milioni percepito. E così l’ingresso di un over viene rimandato. Soliti giochi a incastro

Il Messaggero 

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