Passano i giorni, il ritiro si avvicina e Sergej Milinkovic Savic è sempre lì. Per la gioia dei laziali e di tutti quelli che capiscono qualcosa di calcio. Il serbo, per il momento, rimane nella Capitale e andrà in ritiro ad Auronzo per la nona volta della sua vita (dal 17-18 luglio, non prima). La Juve vigila sul gigante serbo ma non affonda il colpo, l’Inter potrebbe tornare se saltasse Frattesi, il Milan monitora la situazione senza eccitarsi e allora l’ipotesi che Sarri riparta a centrocampo da Milinkovic e Luis Alberto (lo spagnolo è sempre in attesa di formalizzare il suo rinnovo fino al 2027 a quattro milioni a stagione) è quella più accreditata. Perché Lotito non lo vuole svendere e le grandi del Nord fanno il gioco al ribasso. L’ultimo anno di contratto e la conseguente possibile fuga tra un anno senza che la Lazio incassi un euro, alla fine può diventare di sicuro la via d’uscita migliore per il calciatore. L’agente Kezman lo sta offrendo a mezza Europa, il presidente lo valuta ancora 40 milioni, non scenderà sotto i 30.

Il procuratore nei giorni scorsi ci ha provato anche con il Chelsea che si è mostrato interessato ma sta portando avanti altre trattative. La situazione è questa per Milinkovic che fa impazzire i suoi tifosi senza piacere troppo agli altri club che annusano l’affarone a parametro zero. Intanto i dirigenti biancocelesti lavorano per chiudere l’acquisto di Torreira (8 milioni più 2 di bonus al Galatasaray) e quello di Marco Leonardo (affare in chiusura per 12 milioni per il 70% del cartellino, il restante 30% è di proprietà dei genitori). Da segnalare l’interesse per Ricci del Torino ma Cairo vuole 20 milioni. Per l’esterno d’attacco il sogno di Sarri resta Berardi, inarrivabile per i costi attuali a meno che ilSassuolo non abbassi le pretese, calano le quotazioni di Orsolini, resta in lizza Zaha del Crystal Palace (le commissioni sono di 10 milioni) e c’è anche la candidatura di Politano, prodotto del vivaio della Roma proprio come Cancellieri sempre sulla lista dei partenti. In uscita anche Lazzari se dovesse arrivare l’offerta giusta. Sugli esterni difensivi rimane Luca Pellegrini il preferito di Sarri: Lotito l’ha promesso al tecnico così come tante altre mosse sul mercato. È il momento di affondare i colpi decisivi per accontentare il comandante. Il Tempo/Luigi Salomone

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