Tredici gol in 13 partite. Un’esultanza ogni novanta minuti. Valerio Crespi, attaccante classe 2004, continua a trascinare la Lazio Primavera: anche ieri contro lo Spezia, il bomber romano ha segnato 2 reti, decisive per la rimonta finale (3-2). L’anno scorso, alla sua prima stagione in Primavera 2, ha chiuso con 21 reti e 4 assist. Un ottimo bottino, che riuscirebbe a superare se dovesse continuare con questa media.

Mancino naturale, forte fisicamente (188 cm), con il fiuto del goal innato. Con qual pizzico di spavalderia che in campo, se dosata in maniera giusta, può far solo che bene. La Lazio - che con la Primavera B è 1° in classifica con una gara in più - si gode la sua crescita giorno dopo giorno. Da mesi ormai si allena anche spesso in prima squadra sotto gli occhi di Sarri, che gradirebbe dal mercato il famoso vice-ImmobileCrespi può esserlo? Adesso no, non può ricoprire un ruolo simile e non gli va data una responsabilità simile: potrebbe correre il rischio di bruciarsi. Vietato quindi accelerare di tanto i tempi. Può esserlo prossimamente? Sì. Del resto a Formello sono sicuri che rappresenterà il futuro della società. Il suo attuale contratto è in scadenza nel 2024, dietro le scrivanie biancocelesti già si parla del suo prolungamento. E considerando il suo ruolino di marcia, la Lazio farebbe bene a blindarlo il prima possibile.

Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

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