Potrà anche non esserci l’uovo di cioccolato sulle tavole laziali oggi che la Pasqua sarà molto dolce lo stesso. Basta la classifica a 9 giornate dal termine del campionato per far sorridere i tifosi biancocelesti, che ieri sera hanno esultato per la vittoria contro la Juventuse oggi si svegliano al secondo posto a +6 dal Milan quarto e a +7 dall’Inter quinta. Le milanesi non hanno vinto contro Empoli e Salernitana, la Lazio invece trionfa con la Juventus: è solo la seconda volta, nell’ultimo ventennio, che la Vecchia Signora ha perso all’Olimpico biancoceleste. E ieri solo la Roma ha vinto nella zona Champions, anche l’Atalanta è caduta in casa contro il Bologna. Insomma, meglio di così a Formello non potevano sperare. La prova della Lazio, che ha ritrovato Immobile titolare, è stata perfetta, come accaduto più volte nei big match (21 punti su 30 quest’anno). Anzi, quasi perfetta: l’unico neo è il gol di Rabiot su calcio d’angolo 93 secondi dopo l’1-0 di Milinkovic. Che proprio contro la Juventus, la squadra che da anni sogna di averlo in rosa, ha dato la prova definitiva di essere tornato su livelli altissimi. I suoi soliti, tra l’altro. Dopo un lungo calo, fisico e mentale, dal derby ha cominciato a mandare segnali molto positivi. Il gol su punizione a Monza ha poi certificato la sua crescita tanto che ieri ha ripreso i gradi di Sergente. Il gol dell’1-0 è soltanto la punta dell’iceberg di una prestazione super. Da citare anche l’assist geniale (a girare dietro la difesa) per il 3-1 di Zaccagni, annullato però per fuorigioco. Questione di centimetri, pazienza. Milinkovic si gode la prima Pasqua da papà e rimane concentrato per portare la Lazio in Champions. Se dovesse continuare così nelle ultime 9 giornate, le possibilità dei biancocelesti di qualificarsi sono destinate ad aumentare. Poi a giugno inizierà la telenovela del suo futuro, che con ogni probabilità non sarà più a Roma. Intanto festeggia da leader laziale, come ha scritto sui social: “L’Uovo è offerto dal Sergente”. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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