Zaccagni si avvicina al campo: un rientro fondamentale per Sarri, non subito a Torino (si sta valutando la possibilità), ma sicuro a a Firenze. E pola gara contro il Milan e i 90/120 minuti contro il Bayern Monaco in cui servire un grande sforzo per qualificarsi ai quarti di finale. Nel frattempo, Lotito e Fabiani preparano l’incontro decisivo per il rinnovo: la scadenza del contratto dell’esterno  è fissata al 2025. Ieri in allenamento sono giunte buone notizie per il suo recupero. 
 

Ieri Zaccagni ha svolto parte dell’allenamento in gruppo: alle prove tattiche ha sostituito una parte di ”riatletizzazione“. La prudenza è d’obbligo in una situazione come questa. L’esterno si era fatto male a Udine. Grazie alle infiltrazioni ha giocato contro la Roma in Coppa Italia e contro il Lecce in Serie A. Ma uno stop era d’obbligo. Il dolore era presente, tanto che necessitava anche di stampelle. Il dolore nasceva dall’infortunio al sesamoide, alla base del primo metatarso, dove si carica il peso del corpo. Una zona delicata, e la cura anti-infiammatoria non  è di breve durata. L’eventuale convocazione col Torino sarebbe simbolica. Quella a Firenze per una mezz’ora di partita. L’obiettivo reale è quello di farlo tornare con il Milan e iL Bayern. 
 

Lotito e Fabiani sono convinti che Zaccagni rinnoverà. Lui vuole rimanere alla Lazio. Un avvicinamento c’era stato in estate, ma ora si va avanti decisi sull’affondo. 
 

Il Corriere dello Sport

 

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