La Lazio non ha mai perso le 3 partite iniziali da quando (1929-30) esiste la serie A. Sabato a Napoli rischia di stabilire un record negativo in quasi un secolo di calcio. Questa è la decima volta che parte con 2 sconfitte: la prima risale al 1945-46, campionato anomalo diviso in 2 gironi per la guerra, l’ultima era quella del 2018-19. Due di quelle stagioni, 1960-61 e 1984- 85, si conclusero con la retrocessione; il piazzamento migliore, dopo 2 ko iniziali, è il 3° posto del 2006-07 (sarebbe stato un 5° senza le penalizzazioni per Calciopoli).

Per due volte la striscia negativa si interruppe proprio col Napoli: 0-0 al Vomero nel 1945, sprecando la possibilità di vincere con un rigore sbagliato da Koenig, e 1-1 all’Olimpico nel 1960, andando in vantaggio all’84’ con un colpo di testa di Rozzoni e venendo raggiunta all’87’ da una punizione di Tacchi. Subito prima della nascita della serie A la Lazio era partita con 4 sconfitte nel girone A della Divisione Nazionale 1927- 28 (2-0 a Cremona, 0-3 col Padova, 4-0 in casa Genoa, 0-1 con l’Alessandria) e con 3 ko nel girone B del 1928-29 (6-2 a Bologna, 0-1 col Brescia, 4-2 a Cremona). Corriere della Sera/MassimoPerrone

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