Per la partita di Europa League tra Lazio e Nizza, lo Stadio Olimpico di Roma si prepara ad accogliere circa 27.000 spettatori, nonostante le previsioni di pioggia intensa nel tardo pomeriggio. Un numero significativo, risultato di circa 20.000 abbonamenti stagionali che includono anche le gare europee, oltre alla vendita di mini-abbonamenti specifici per la competizione.

Negli anni precedenti, come riportato dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la media degli spettatori per le partite di Europa League era di circa 14.000, rendendo questo aumento un chiaro segno di maggiore interesse da parte del pubblico biancoceleste. La Lazio sta dimostrando un rinnovato appeal, anche grazie alle nuove iniziative promozionali della società.

Lo scenario dell'Olimpico: un pubblico in crescita

Lo Stadio Olimpico, spesso criticato per le scarse presenze durante le partite di Europa League, sta vivendo un momento di rinascita per l'incontro tra Lazio e Nizza. I 27.000 spettatori attesi rappresentano quasi il doppio rispetto alla media storica della competizione. Questa crescita è il frutto delle strategie di marketing della società, che ha offerto pacchetti di abbonamento vantaggiosi, combinando le gare di campionato e quelle europee. Inoltre, i mini-abbonamenti riservati alla coppa hanno ulteriormente incentivato l'afflusso di tifosi.

Nonostante il meteo sfavorevole, i tifosi sembrano determinati a sostenere la squadra in un momento cruciale del torneo. Una partecipazione così alta potrebbe influire positivamente sulla prestazione della squadra in una partita decisiva per il passaggio del turno.

La protesta degli Ultras: solidarietà dopo gli eventi di Amburgo

La Curva Nord, cuore pulsante del tifo biancoceleste, ha annunciato una protesta in occasione della partita contro il Nizza. Gli ultras hanno deciso di scioperare per i primi dieci minuti della gara, in segno di solidarietà con i tifosi coinvolti negli scontri di Amburgo, dove oltre 50 tifosi laziali sono stati fermati dalla polizia tedesca.

Nel comunicato degli ultras si legge: «Non per protesta, ma per solidarietà, durante i primi 10 minuti della partita contro il Nizza chiediamo silenzio, di non esporre striscioni e bandiere e di lasciare vuote le prime dieci file della Curva Nord e degli altri settori dello stadio».

Questa iniziativa mira a mantenere alta l’attenzione sulle difficoltà vissute dai tifosi all'estero, ma anche a mostrare unità e coesione all'interno della tifoseria. Tuttavia, dopo i dieci minuti iniziali, è previsto il ritorno del solito tifo infuocato che caratterizza la Curva Nord.

 

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