Lazio-Torino, (quasi) un anno dopo la salvezza del Toro e la polemica di Cairo su Immobile
Era il 18 maggio del 2021 quando Lazio e Torino si dettero battaglia all'Olimpico in una gara terminata 0-0 con colpi di scena come il rigore sbagliato da Ciro Immobile a pochi minuti dal termine. Una partita che si sarebbe dovuta giocare diverse settimane prima, il 2 marzo, ma che per diversi casi di positività dei granata è stata rinviata dopo che la squadra di Nicola non si era presentata sul campo dell'Olimpico contro i biancocelesti.
La partita disputata poi a marzo era una gara in cui Inzaghi, vincendo, avrebbe tenuto vive le speranze del fratello Filippo di rimanere in Serie A con il suo Benevento: un match in cui succede di tutto, più fuori che dentro il campo però. La Lazio, infatti, oltre al rigore sbagliato da Ciro non riesce a creare occasioni che possano impensierire la difesa granata, che oltre a qualche offensiva sventata non deve faticare troppo.
Fuori dal campo, infatti, si consuma lo scontro tra Immobile e Cairo: il primo accusa, infatti, il presidente granata di aver offeso la sua professionalità. L'attaccante di Torre Annunziata, ex del Torino in due occasioni, non ha infatti preso, giustamente, bene le accuse del presidente Cairo di aver giocato con il sangue agli occhi, come se il suo obiettivo fosse quello di mandare in Serie B la sua ex squadra. Ha spiegato in un post, Ciro, che il suo modo di giocare è sempre quello e che non c'erano intenzioni pregresse, smascherando però un lato di Cairo che non fa onore a quest'ultimo. Prontamente è, però, arrivata anche la risposta del patron granata sempre tramite social, continuando ad accusare Immobile sottolineando il suo comportamento avuto ai tempi del Toro. "Anch'io so chi è Ciro Immobile. Un calciatore che è venuto al Torino dopo un campionato deludente al Genoa per rilanciarsi. Ventura gli ha dato fiducia e lui ha fatto bene al Toro. Io pensavo che rimanesse volentieri almeno un altro anno e lui, Ciro Immobile, ha fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund" ha scritto, delineando Ciro quasi come fosse un opportunista. Una descrizione che di certo non corrisponde al modo di essere di Immobile.
Quasi un anno dopo torna la sfida all'Olimpico in una situazione ben diversa per entrambe le squadre.