Leggo | Lazio, chi entra in campo segna: il dato sorprendente dei biancocelesti sui goal
Baroni e l’efficacia della panchina della Lazio
I protagonisti del dato
Ad inaugurare la tendenza dei calciatori subentrati a fare goal è stato Isaksen alla seconda giornata di campionato che, con un goal, ha cercato di accorciare le distanze contro l’Udinese in quella che, però, è stata la prima sconfitta del campionato per la Lazio. Artefice, per eccellenza, di questo dato è naturalmente l’attaccante spagnolo Pedro che, nell’ultimo periodo, ha risolto diverse partite: la sfida contro l’Empoli, segnando a pochi istanti dal termine e garantendo i tre punti, fino all’ultima rete di domenica contro i liguri. Sempre contro la formazione rossoblù è arrivata anche la rete del subentrato Vecino per arrotondare e confermare la vittoria. Decisivo anche l’ingresso di Noslin a Torino contro i granata di Vanoli che, in meno di un minuto, realizza il suo primo goal con la Lazio e il momentaneo 1-3. Questa peculiarità è trasferita anche in Europa: nella partita casalinga contro il Nizza, da subentrato, Zaccagni chiude il match dal dischetto; la scorsa settimana, invece, contro il Twente, in Olanda, Isaksen realizza lo 0-2.
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