Lazio, la strategia vincente per colpire l'Atalanta
Studio, fisicità e dinamiche tattiche: il piano di Baroni per limitare le mosse di Gasperini e sfruttare i punti deboli della Dea
Analisi e preparazione per colpire l'Atalanta
Il lavoro svolto durante le vacanze natalizie sembra aver dato i suoi frutti. Baroni e il suo team di match analyst hanno studiato a fondo l'Atalanta, individuando punti deboli da sfruttare. Un contributo prezioso è arrivato anche dall'esempio del Milan: venti giorni fa, Fonseca ha messo in difficoltà la squadra di Gasperini grazie alla mobilità di Pulisic e all'accentramento di Leao. La Lazio condivide una visione di gioco simile a quella dei rossoneri, come dimostrato nella prima mezz'ora della gara contro l'Inter, dove un lavoro quasi impeccabile ha visto Nuno Tavares spingersi in avanti, Zaccagni agire più centralmente e Pedro e Isaksen tagliare negli spazi.
La strategia contro la Dea
Per affrontare l'Atalanta, un ruolo chiave potrebbe essere quello di Dele-Bashiru. Secondo Il Corriere dello Sport, la sua fisicità e capacità di coprire tutto il campo saranno fondamentali. L'obiettivo sarà creare spazi per Rovella e Guendouzi: mentre uno si inserisce, l'altro arretra, con il nigeriano pronto a muoversi come trequartista sulla destra per disturbare Ederson. Zaccagni, invece, avrà il compito di schermare De Roon. La strategia finale punta a limitare i rifornimenti a De Ketelaere, Lookman e Pasalic, una mossa che potrebbe risultare decisiva per mettere in difficoltà Gasperini e ottenere il massimo risultato.