Fraioli
Fraioli

E’ terminato da poche ore l’emozionante match Lazio-Empoli disputato alle ore 15.00 allo stadio Olimpico di Roma. Non è stata una partita facile per i biancocelesti che hanno combattuto fino alla fine per portare a casa i tre punti e ottenere la quarta vittoria consecutiva tra Serie A ed Europa League (contro Dynamo Kiev, Torino, Nizza ed Empoli). Da sottolineare anche la presenza di un avversario non facile: un Empoli imbattuto dall’inizio del campionato e determinato nel centrare la salvezza. 

L’importanza di Pedro

Sono tanti i giocatori che si sono alternati in campo fra campionato e competizione europea, dimostrando adattabilità e voglia di seguire il progetto di Baroni. Tanti i giovani in spogliatoio quest’anno, da Noslin a Dele-Bashiru, da Isaksen a Tchaouna, ma non sono da meno i cosiddetti “senatori”, i giocatori più esperti che stanno ugualmente contribuendo all’ottimo periodo della Lazio. Uno di questi è Pedro Rodriguez, 37 anni lo scorso luglio, un passato di vittorie e successi, ma ancora tanto da dare all’ambiente biancoceleste che lo ricambia di affetto e stima. Il calciatore, su cui vi erano alcuni voci di mercato estive che lo vedevano lontano da Roma, non solo è rimasto alla corte di Baroni, ma sta forgiando prestazioni formidabili a suon di grinta e gol. Solo nell’ultima settimana, lo spagnolo si è reso autore di due reti importantissime per la Lazio. La prima in Europa contro il Nizza grazie alla quale i biancocelesti hanno sbloccato il match, il secondo gol è arrivato proprio oggi in una partita ostica contro un avversario a tratti fastidioso sul campo. A Pedro, subentrante a Isaksen al 73esimo minuto, bastano solo pochi minuti per cambiare la partita e indirizzare la palla in porta, su assist di Castellanos, sbloccando il meritato vantaggio a 6 minuti dal 90esimo.

Il dato particolare 

Come sottolineato da OptaPaolo, Pedro è andato a segno per due presenze di fila in tutte le competizioni con la maglia della Lazio per la prima volta da dicembre 2021 (contro Venezia e Genoa in quel caso). Questo dimostra come l’attaccante spagnolo, forse ora più che mai, alla sua quarta stagione con l’aquila sul petto, continui a rappresentare una pedina imprescindibile per i biancocelesti. 

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